Tra una settimana riaprono le fabbriche, mentre quasi tutte le altre misure di distanziamento sociale sono confermate almeno fino al 17 maggio. Il presidente della Regione, però, vorrebbe un via anticipato per commercio, turismo, ristorazione, parrucchieri e palestre. Controlli, multati sempre intorno al 5%. Positività al virus ancora in calo. Riparte ambulatorio popolare vicolo Bolognetti.
Anche Bonaccini vuole le fabbriche aperte
Mentre non si arrestano i decessi da coronavirus, il presidente della Regione appoggia la ripartenza di automotive, ceramiche e moda, perché settori a più alto tasso di export. Intanto, lavoratori ristorazione: "Ci vogliono dare un futuro di ancora maggior sfruttamento". Deliveroo prende tempo per fornire dpi al lavoratore che ha vinto la causa.
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Ieri in piazza Re Enzo "atto artistico di ripudio al femminicidio" per ricordare Magò, assassinata in Brasile dopo aver vissuto in passato anche a Bologna | Usb al Mercato di mezzo: "Nella ristorazione sfruttamento ricorrente" | Scontri al Brennero nel 2017, chiesti 300 anni per 63 imputati.
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Apre sportello per lavoratori sfruttati di ristorazione e bar | Danneggiata opera dedicata ad attivista incarcerata in Iran | Anzola, vandalizzate targhe partigiana e sopravvissuto lager | Pilastro, Facebook rimuove video Salvini al citofono, interrogativi su ruolo Carabiniere | Bimbo morì in alloggio Erp, archiviate posizioni sindaco e vertici Acer.
Visita al ristorante “che non paga gli straordinari: basta salari da fame!”
"Per un mese abbiamo chiesto un incontro", racconta la Federazione del sociale Emilia Romagna dell'Usb: "I dipendenti ci hanno segnalato condizioni di inaccettabili. In un locale dove una cena costa 50 euro a persona ai lavoratori arrivano le briciole".
“Lavoro senza tutele né organizzazione”, al via inchiesta sulla ristorazione
Eat the rich apre un questionario on line: "E' molto difficile trovare ricerche e inchieste su questo settore altamente composito e precario".
Opinioni / “«Bologna, la città dei taglieri» …e delle anime belle!”
Eat the rich sull'esplosione di attività ristorative: "C’è chi ha scelto in maniera cosciente che Bologna debba diventare la city of food. Non c’è spontaneità ma strategia pianificata fordista nei ritmi di consumo e tempo libero".