Adl Cobas denuncia "forme di violenza anche fisica con un carico di lavoro eccessivo che insieme al mancato giorno di riposo favorisce frustrazione, stress, problemi di natura fisica e psicologica. Oltre a paghe indegne".
Antifascisti riminesi ripercorrono gli episodi degli ultimi due anni in vista di un corteo in programma per domani, in solidarietà a sei persone arrestate nei giorni scorsi.
Gli abitanti del Villino Ricci dopo lo sgombero: "Dal Comune arrogante incapacità di confronto". E intanto il Coordinamento Migranti: "Perché dopo due anni il permesso di soggiorno di Bazir è ancora bloccato?".
Nell'edificio vivevano venti persone, l'amministrazione l'aveva dichiarato inagible. Casa Madiba: "Grande falsità", politiche della giunta "dirette esclusicamente contro i poveri, a noi non rimane che continuare a lottare".
Il 26 "vogliamo costruire insieme un convoglio di macchine dall'Italia per affermare che un'Europa alternativa ai muri, alle quote, alle deportazioni, al business dell'accoglienza e a Frontex è possibile!". Da Bologna partecipano Tpo e Làbas.
Usb sullo stand dell'Istituto alla kermesse riminese: "Incomprensibile, specialmente in un momento in cui si chiudono le agenzie territoriali e, alla richiesta di cancelleria o messa a norma delle sedi, rispondono che non ci sono soldi".
Casa Madiba e Adl Cobas: "Le ragioni di questa operazione non ci sono chiare. Visibile, ampia e forte è stata invece l’indignazione espressa dall’ampia rete che si è costruita in questi ultimi mesi" intorno all'occupazione abitativa.
La denuncia di Adl e Rumori sinistri: nella prima estate con la riforma Poletti "per assumere lavoratori stagionali gli imprenditori utilizzano i buoni lavoro, che andrebbero utilizzati solo per attività occasionali".
Uno stabile liberato al termine del corteo di sabato, convocato dopo gli sgomberi di due occupazioni abitative: “Non hanno capito l’aria di cambiamento e la voglia di riscatto che queste esperienze hanno raccolto”. Solidarietà da Ioccupo.
Ieri, dopo Casa Madiba, sgombero anche per Villa Flo ed Eva. Il 23 manifestazione "per riaffermare e conquistare dal basso nuovo diritti e spazi/luoghi di vita e dignità per tutti e tutte".
All'arrivo delle forze dell'ordine si forma un presidio permanente in strada: "Non ci fate paura, andiamo avanti a testa alta!".
Associazione senegalesi e Coordinamento migranti denunciano le male pratiche della polizia nel capoluogo romagnolo. Sabato 23 maggio'015 saranno con altre realtà cittadine in presidio all'Ufficio immigrazione.
