"Noi siamo i sopravvissuti". Ieri manifestazione in piazza Maggiore, promossa dal presidio permanente di via Fantoni "contro soprusi, morte e sfruttamento!".
Se l’attesa è una nuova frontiera [foto]
Ieri pomeriggio No Border ai giardini vicini all'Hub di via Mattei, per rompere la solitudine a cui sono lasciati i richiedenti asilo nell'estrema periferia della città.
Blitz al Consolato austriaco: “Open borders!”
Tpo: "Al filo spinato, ai morti in mare, alle barriere e confini diciamo no! Salviamo le persone, apriamo canali umanitari di arrivo diretto, garantiamo la libera circolazione in tutto lo spazio europeo".
Profughi, volontariato o “nuova schiavitù”?
Usb: i lavori che svolgeranno i richiedenti asilo sono quelli di "altri lavoratori spesso anche loro migranti, retribuiti con un salario e licenziati quando c'è la possibilità di avere manodopera a zero euro".
Roma / “Io sto con il Baobab, continuiamo ad accogliere”
I volontari del centro autogestito che da mesi assiste migliaia di migranti, di fronte all’annuncio di sgombero: "Noi da qui non ce ne andiamo".
Ventimiglia / “Non basta uno sgombero: we are not going back”
I No Borders dopo una giornata di resistenza, ieri, sugli scogli: l'intervento contro il presidio "ha devastato il lavoro di mesi costruito collettivamente mano a mano, grazie all'aiuto di tantissime persone, con i documenti e non".
“Sgomberi e confini non ci fermano”
Dopo il presidio di ieri, i No Border rilanciano con una manifestazione cittadina: appuntamento davanti alla Stazione sabato alle 14,30. Usb contro i protocolli per far lavorare gratis i richiedenti asilo.
Ungheria / Dentro il campo di Röszke [video]
Làbas e Tpo diffondono due filmati girati all'interno della struttura dove sono reclusi molti dei rifugiati che tentano di raggiungere l'Europa centrale entrando in Ungheria dalla Serbia: "Un vero e proprio campo di concentramento, dentro l'Ue".
Guerre e frontiere, “non cadremo nella trappola”
Gli attivisti della campagna Noi Restiamo: "Abbiamo tentato di aprire una breccia nella coscienza dei partecipanti alla Marcia delle donne e degli uomini scalzi".
Celati alla luce del giorno
Da Tripoli a Lampedusa, su un malandato barcone: "Noi, che ci sentiremo dovunque stranieri, fintanto che questa terra non sarà di tutti". Riceviamo e pubblichiamo una narrazione da 'Ningún ser humano es ilegal'.
Rifiutano l’identificazione, 40 profughi somali espulsi da via Mattei
Sono ripartiti dopo aver trovato accoglienza nell’ex clinica Beretta occupata. Ne dà notizia la Coalizione Internazionale Migranti Rifugiati e Sans-papiers. mentre "chi dovrebbe occuparsi del problema si trascina dietro a vuoti proclami".
“Ventimiglia in ogni città!“
Diverse centinaia di persone, prima nel piazzale della Stazione, poi in corteo nelle strade della Bolognina, in solidarietà con i migranti e con il presidio No Borders della città al confine tra Italia e Francia.