L'emanazione ieri di un decreto interministeriale stabilisce che data l'emergenza Covid-19 i porti italiani non siano più da considerarsi “place of safety" per lo sbarco di migranti salvati da navi straniere. Ya Basta: "Decreto privo di fondamento giuridico o sanitario. Il passaporto è il primo strumento di esclusione da una vita degna e libera".
09 Aprile 2020 - 13:59