Migliaia al corteo che ha sfilato fino a viale Aldo Moro, "per portare alla sede della Regione Emilia-Romagna il fango spalato da migliaia di volontarie e volontari che, in queste settimane, hanno risposto con solidarietà e rabbia alla catastrofe" dell'alluvione.
Occupata la tangenziale: “La Regione agisca subito per l’emergenza climatica”
Extinction Rebellion: "La crisi è qui e ora, come reso evidente dalle 17 morti e oltre 30 mila persone sfollate nella nostra Regione nel mese di maggio a causa dell'emergenza metereologica e idrogeologica".
Blitz a RepIdee: “Non è maltempo, è crisi climatica e malterritorio”
Fridays for future: "Chiediamo in primis che le amministrazioni si assumano la responsabilità degli effetti causati dalle loro politiche e chiediamo che si inverta rotta sugli investimenti per le grandi opere eco-distruttive, a partire dall’allargamento del Passante di mezzo".
Una “bicitendata” contro il Passante
Oggi "critical mass in maschera" dal parchetto di via Fioravanti e poi fino a domenica "campeggio nelle terre (del passante) di mezzo, dove troverai musica, canti anarchici, sballetti, fuoco, giocoleria, laboratori e tavoli di discussione su questa opera inutile!".
Dalla Torre degli Asinelli: “No Passante, agiamo ora!”
Extinction Rebellion Bologna ha calato un lungo striscione nero in vista della mobilitazione di sabato: annunciato il "blocco stradale di un tratto del passante di mezzo".
Non si fermano le proteste “contro il malterritorio”
Ieri contestati due eventi, riferisce Bologna for climate justice: uno in Sala Borsa "per riaffermare l'incompatibilità del progetto di allargamento del Passante di Mezzo con la promessa di fare di Bologna una città 'carbon-neutral'", l'altro a Rastignano "per ricordare la devastazione prodotta nel parco del Paleotto per realizzare una nuova bretella".
Anche oggi in piazza contro il Passante
"Spentolata" per contestare l'ampiamento dell'A14, come ogni lunedì da diverse settimane: "Anche dopo l’alluvione, vogliono allargare l’autostrada che attraversa Bologna nel silenzio tombale, senza dare informazioni e senza conoscere le ricadute che questo progetto può avere sulla salute delle/dei bolognesi e sulla qualità della vita in città".
Alluvione, il 17 giugno “diecimila stivali in corteo verso la Regione”
L'annuncio dopo la grande assemblea popolare al Nettuno: "Non è stato un evento improvviso, la crisi climatica è stata studiata e annunciata. Sapevamo, sapevano!". Intanto Plat segnala che continuano le partenze verso la Romagna, mentre è sospesa la raccolta dei materiali. In cantiere per domenica, inoltre, un festival delle/dei volontarie/i.
Continua la campagna di solidarietà per i territori alluvionati, “ma la pioggia è crisi climatica”
Ieri un'assemblea di 300 persone ha deciso di affiancare al supporto immediato una mobilitazione politica, già da questo martedì. Rimandato il campeggio No Passante previsto per questo fine settimana. Unione inquilini scrive al presidente della Regione: "Stop a sfratti, affitti e bollette".
No passante, nuova “spentolata” sotto il Comune
"I lavori per l'allargamento del passante di mezzo", affermano le realtà ecologiste, "sono già iniziati e questo si è tradotto nell'abbattimento di alberi già adulti e nella devastazione delle zone verdi dell'area interessata dal progetto".
Lepore nel programma del “festival della sostenibilità”, blitz No passante: “Gioca con la salute dellə cittadinə”
Fridays for future in Salaborsa con striscione e megafono, mentre attiviste e attivisti di Amanda hanno attacchinato ai Giardini Margherita: "Immaginate cosa succederebbe se qui si disboscasse per fare spazio a un'autostrada". Oggi tutte e tutti in piazza Maggiore durante il consiglio comunale.
Le lacrime di coccodrillo provocano alluvioni: storie di piogge, sgomberi e code chilometriche
Bologna for climate justice: "Mentre il territorio è abbandonato a se stesso, si investono miliardi in opere che lo devastano e lo impermealizzano. Nella crisi climatica non c’è più spazio per il business as usual, e chi lo sostiene, scegliendo di cementificare ancora il territorio per rincorrere profitti per pochi, se ne assume la responsabilità".