Il giudice di pace infligge 24 giorni di permanenza domiciliare e 30mila euro di risarcimento. La dirigente, suor Stefania Vitali, ricorrerà in appello; la famiglia del ragazzo chiederà quattro milioni in sede civile.
21 Maggio 2013 - 20:17
Il giudice di pace infligge 24 giorni di permanenza domiciliare e 30mila euro di risarcimento. La dirigente, suor Stefania Vitali, ricorrerà in appello; la famiglia del ragazzo chiederà quattro milioni in sede civile.