All'indomani della sentenza, uno dei manifestanti diffonde dai domiciliari una lettera aperta in cui annuncia lo sciopero della fame e della sete.
08 Gennaio 2013 - 19:25
All'indomani della sentenza, uno dei manifestanti diffonde dai domiciliari una lettera aperta in cui annuncia lo sciopero della fame e della sete.
"Vogliamo dare vita ad un progetto che restituisca rappresentanza politica a tutti quei settori sociali che oggi si pongono in modo conflittuale, che non accettano di pagare la crisi."