Così Làbas e Saperi Naviganti, oggi in presidio, rispondono alla rimozione del manifesto affisso nei giorni scorsi su Palazzo dei Notai, e aggiungono: "Basta accordi miliardari per la fornitura di armi alla dittatura di Al Sisi!"
::: Notizie brevi :::
People mover verso rincaro del biglietto prima dell'avvio? Comitato: "Ora ripensare tutto" | Patrick Zaky resta in carcere, prossima udienza il 16 giugno: "Da tre mesi in stato di detenzione preventiva senza comparire davanti a un pubblico ministero" | Targa in piazza dell'Unita per George Floyd | Coordinamento Murri: "Ex casema Mazzoni appartiene alla comunità".
Zaky, studenti si incatenano davanti al rettorato: “Basta rapporti con l’Egitto”
Làbas e Saperi Naviganti manifestano legati in via Zamboni per lo studente arrestato: "Oltre 100 giorni di detenzione per Patrick e totale assenza di iniziative per la sua liberazione dalle istituzioni". Consegnate quasi mille firme al prorettore, che accorda incontro. Dal Cairo intanto, dopo un ulteriore slittamento dell'udienza, sono attesi aggiornamenti per domani.
Zaky, i giudici rinnovano la custodia cautelare
Dopo sette rinvii, oggi stabiliti altri quindici giorni di carcere per lo studente di Unibo e attivista arrestato per reati d'opinione al Cairo lo scorso 8 febbraio. Gli avvocati di Patrick: dall'udienza "non è emerso chiaramente se il rinnovo terrà anche in debito conto i 45 giorni già scontati dietro le sbarre".
Settimo rinvio, Zaky ancora detenuto dopo un mese dalla scadenza della custodia cautelare
Nessun passo avanti nella kafkiana vicenda che coinvolge lo studente dell'Alma Mater arrestato per reati d'opinione tre mesi fa nella capitale egiziana.
Ennesimo rinvio: Zaky resta in cella
E' slittata di nuovo l'udienza, prevista per la giornata di ieri, sulla conferma della detenzione del ricercatore dell'Alma Mater arrestato in egitto ormai due mesi e mezzo fa: dallo scorso 16 marzo è già la sesta volta che questo accade.
L’udienza di Zaky rinviata un’altra volta, al 21 aprile
Campagna Patrick libero: "E' la quinta volta". Intanto sono sessantasette i giorni di detenzione, ventuno "privi di qualsiasi base giuridica", mentre "se il continuo rinvio è dovuto a misure precauzionali sanitarie, allora il suo rilascio è una misura più pratica per proteggere la sua salute" dato che è asmatico e più esposto all'infezione da Covid-19.
Una compagna di Zaky: “Da un mese non abbiamo più notizie di Patrick”
"Dal 9 marzo, né i suoi genitori né il suo avvocato l'hanno potuto incontrare, per via delle restrizioni dovute all'emergenza coronavirus", dice un'amica dello studente dell'Unibo incarcerato in Egitto per reati d'opinione. Intanto prosegue la detenzione "senza motivi legali" e non si conosce la data della prossima udienza.
Niente udienza per Zaky, continua la detenzione “senza alcun motivo legale”
Rimandata nuovamente la possibilità di uscire dal carcere per lo studente dell'Università di Bologna arrestato lo scorso febbraio per reati d'opinione e che "dal 23 marzo si trova in un limbo", non essendo stato rinnovato il provvedimento che lo trattiene.
Mail bombing sull’Alma Mater: “Agisca concretamente per Zaky!”
Risposta di Làbas a un messaggio diffuso dal rettore, che propone di raccogliere lettere di "bentornato" per quandro Patrick potrà rientrare a Bologna. "Ennesima iniziativa di facciata", secondo il collettivo, che rilancia invitando tutte/i a tempestare l'Ateneo con un altro tipo di messaggio "Stop accordi Unibo-Egitto".
Zaky sempre in cella: “Ma l’Alma Mater immobile”
"Il rettore ha scritto all'ambasciatore egiziano per proporre la didattica online a Patrick: come può essere una richiesta sufficiente al momento?", scrive Làbas, ricordando che l'Ateneo aveva annunciato che sarebbero stati messi in discussione gli accordi e invece "nulla è stato fatto".
Patrick Zaky, rinviata di nuovo l’udienza sulla detenzione
La procura egiziana fissa il prossimo incontro lunedì 30. Campagna Patrick libero: "Oggi avvocati di Patrick hanno fornito i referti medici che confermano che è asmatico, più suscettibile alle complicazioni causate dal Coronavirus", che intanto si sta diffondendo nel Paese.