Noi Restiamo: "L'università e la ricerca devono essere al servizio dell'interesse collettivo". Fgc: "Eliminare questa selezione di classe e salvare il sistema sanitario nazionale". Intanto, Cua su ripartenza con lezioni a turni e su prenotazione: "Allora abbassino le tasse!".
::: Notizie brevi :::
Parlano alcuni richiedenti asilo contagiati alla Bartolini: "Ora nè salario, nè un sussidio" | Sgomberato un alloggio Erp, pendono 273 sfratti | Nidi estivi, anche Usb proclama lo sciopero per il 13 | Sempre Usb oggi in presidio con le/i lavoratrici/ori della sala Regina | Usi: "Servono scuole ma a Imola si pensa alle chiese".
La scuola di nuovo in piazza: “Non c’è sicurezza senza risorse”
Manifestazione ai giardini Margherita promossa da sindacati di base e associazioni per dare voce a genitori, student*, insegnanti, personale Ata, educatrici ed educatori: per la riapertura dopo il lockdown "un piano straordinario per la scuola è urgente, necessario e giusto".
Centinaia in piazza: “Riaprire le scuole in presenza e in sicurezza”
Ieri manifestazione in piazza Maggiore: durante l'emergenza coronavirus "è saltato agli occhi di tutti quanto poco contano i bambini per il Governo", ma ora "diciamo basta con la Didattica a distanza". La segnalazione di una lettrice: "Er.go recluta volontari per la Dad, una presa in giro rispetto alla situazione".
Fase due, dal governo “quel poco che c’è viene dato con il contagocce”
Lo denuncia Usb, stamattina in presidio insieme a Noi Restiamo prima in Prefettura poi alla sede di Ancora servizi che ha sanzionato i lavoratori per aver scioperato. Intanto, Rete Bessa e Coordinamento Precari/e hanno affisso sui cancelli delle scuole cartelli sulle criticità della ripartenza. Servizi educativi, Sgb contesta ricalcolo ore.
Il vicolo cieco della valutazione ai tempi del Covid-19
Rete Bessa: docenti preoccupati "perché, a loro dire, i ragazzi non verrebbero agganciati nel caso non ci fosse" il voto e perché temono "inefficacia degli strumenti disciplinari". Per Rete invece bisognerebbe "provare a pensare alla valutazione come strumento di riscontro di un percorso educativo. Non con una singola performance ma con un percorso didattico".
Decalogo con lode sulla didattica a distanza
Rete Bessa: "Se è evidente che la tecnologia consente di mantenere un contatto con gli studenti quanto mai necessario, l’accelerazione acritica del dibattito e dei provvedimenti di questi giorni è preoccupante. Sappiamo bene che durante qualunque emergenza vengono spesso adottate misure e innovazioni che sono poi destinate a rimanere nella quotidianità lavorativa e sociale".
Scuola e didattica al tempo del coronavirus
"Il diritto all’istruzione è sospeso. Proprio per questo stiamo praticando la didattica a distanza”, scrivono i Cobas Scuola di Bologna: "La tecnologia è oggi uno strumento prezioso per affrontare la situazione attuale ma al tempo stesso, paradossalmente, determina nuovi ostacoli di ordine economico e sociale, proprio ciò che la Repubblica avrebbe il compito di rimuovere.