La fotografia scattata dall'associazione Antigone sulla base delle visite effettuate nel corso del 2024: presenze al 128% contro il 120% nazionale, ma questo è solo uno dei fattori che portano alla situazione di "estrema afflizione e sofferenza" prodotta dalla detenzione. E desta "forte preoccupazione" la sezione per giovani adulti alla Dozza.
Morto un detenuto alla Dozza
L'uomo, 35 anni, era entrato nel carcere bolognese da pochi giorni e assumeva metadone. Disposta l'autopsia.
Carcere della Dozza, una cosa è certa: staranno tutte/i peggio
Il trasferimento dei settanta ragazzi “problematici” dagli Istituti minorili di tutta Italia ha sollevato tantissime proteste. Il Governo, però, va avanti a marce forzate, incurante di tutti problemi che aggraveranno la situazione della casa circondariale bolognese. Prendono parola le/i detenute/i: "Vessazione frutto di una politica miope e giustizialista".
Suicidi e morti in carcere: “Segno manifesto del degrado inaccettabile del sistema”
L'associazione Antigone Emilia-Romagna parla di vera e propria "emergenza" dopo i cinque casi registrati in pochi giorni negli istituti della regione e fa il punto in particolare su quello di Modena, visitato a dicembre.
Salgono a cinque in pochi giorni i decessi nelle celle emiliano-romagnole
Le ultime due morti a Modena: lunedì è stato dichiarato morto il detenuto che aveva tentato di togliersi la vita ed era finito in coma a metà dicembre, ieri probabilmente un altro suicidio.
Tre morti in quattro giorni nelle carceri dell’Emilia-Romagna
Ieri un detenuto ha perso la vita alla Dozza di Bologna. Il 31 dicembre si era verificato un decesso a Modena, il giorno precedente era accaduto a Piacenza. E solo una quindicina di giorni prima, sempre a Modena, una persona è finita in coma irreversibile dopo aver tentato il suicidio.
Aumentano i suicidi in carcere, “come prima dell’indulto”
Il garante regionale dei detenuti: il 2024 "rischia di essere l'anno più disastroso" in Emilia-Romagna, paragonabile al 2005, l'anno prima che il governo decidesse un atto di clemenza per ridurre il sovraffollamento.
Dozza senza tregua: ancora un tentato suicidio
Ieri una detenuta avrebbe cercato di togliersi la vita impiccandosi. Intanto è già salito a quota 65 il bilancio dei suicidi nelle carceri italiane dall'inizio dell'anno.
In Italia “le carceri scoppiano”: a Bologna e Rimini anche di più
Nei due istituti emiliano-romagnoli il sovraffollamento è al 168% e al 134% contro il 130% nazionale, segnala Antigone: nel dossier di metà anno curato dall'associazione anche le condizioni "decisamente critiche" delle strutture e un focus sulla "terribile estate" delle/i detenute/i, tra disperazione e suicidi.
Suicidio alla Dozza, il quinto in regione dall’inizio dell’anno
Un uomo di 47 anni è stato trovato impiccato nella sua cella. Si tratta del 58esimo caso del 2024 a livello nazionale. Nelle carceri della regione, intanto, ci sono 3.725 persone recluse contro i 2.979 posti regolamentari.
In Emilia-Romagna quasi 300 detenute/i a rischio suicidio
Il 9,8% a Ferrara, il 14% a Bologna, il 46% a Ravenna. "I numeri dei suicidi in carcere sono aumentati significativamente", segnala Antigone, che stasera a Vag61 presenta il XX Rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia, significativamente intitolato "Nodo alla gola". Intanto alla Dozza mai così tante/i giovani e numeri inediti anche al minorile.
In Emilia-Romagna ogni giorno almeno una persona detenuta chiede al Garante di intervenire
Alla radice di molti problemi c'è sempre il sovraffollamento: nel 2023 in media 3466 detenuti a fronte di 2981 posti. In peggioramento anche alla Dozza: 859 su 498. In molti casi non vengono attivati i benefici per i reclusi a fine pena. Antigone denuncia "numeri non buoni" su lavoro in carcere e formazione.