Sospesi gli ingressi in carcere, dove sono detenute circa 700 persone a fronte di una capienza di 500 e il sovraffollamento rende difficile il distanziamento a fronte dell'elevato numero di contagi.
Dozza, l’allarme nero su bianco: “Rischio concreto diffusione Covid”
Lo segnala il Garante dei detenuti, vista la situazione di sovraffollamento del carcere: "Doveroso e prioritario alleggerire le attuali presenze", ben superiori alla capienza regolamentare. Residenze anziani, familiari e operatori incontrano la Regione: "Vigiliremo sui facili proclami". Denunciato un imprenditore: nella sua azienda niente misure anti-contagio, oltre a lavoro nero e scarsa sicurezza.
Morte alla Dozza: suicida un detenuto
E' successo nell'ultimo fine settimana: a togliersi la vita è stato un uomo di origine straniera che si trovava in custodia cautelare nel carcere bolognese da alcuni mesi. La vicenda segue i due suicidi verificatisi nel 2019.
Perché una bambina è stata reclusa tre giorni alla Dozza?
Sopra i tre anni, a norma di legge, sarebbe dovuta andare con la madre in casa famiglia o in un istituto a custodia attenuata: ma in regione non ne esistono, e sono state entrambe tenute in cella nella casa circondariale cittadina.
Emilia-Romagna: in un anno 15 bambini in carcere
In un caso la permanenza è durata addirittura dieci mesi. Nel 2019 i detenuti sono aumentati da 3.554 a 3.834, con un sovraffollamento del 137%. Nel frattempo, la Procura di Bologna ha chiesto l'archiviazione dell'indagine sulla morte di un detenuto alla Dozza dopo la rivolta di marzo: per il pm si è trattato di overdose.
::: Notizie brevi :::
Covid e residenze anziani, comitati ottengono l'apertura di un tavolo permanente | Decine di indagati per la rivolta di marzo alla Dozza, la Rete anticarceraria: "Chi ha lottato per libertà e salute non può essere dimenticato" | Usb in campo per un rientro "in sicurezza" dei lavoratori in Gd e nella vertenza Arca di Noè.
“La necessità dell’amnistia sociale”
La presa di posizione di Rete cittadina Stop Decreti Sicurezza e diverse associazioni, collettivi, spazi sociali e sindacati di base: "È necessaria un’iniziativa politica, culturale e sociale per contrastare il clima di 'panico morale' seminato per giustificare le logiche giustizialiste e manettare che hanno prodotto l’attuale ipertrofia penitenziaria e la penalizzazione del conflitto sociale".
Tante lotte, un cammino comune: in migliaia si riprendono le strade [audio+foto+video]
Azioni e sanzionamenti a Inps, ministero del Lavoro, centro per l'impiego, McDonald's e Prefettura, dove c'è stato un breve momento di tensione. Interventi su molte vertenze di lavoratrici e lavoratori, e poi scuola, sanità, carceri. Al termine della manifestazione è scattato lo sciopero dei ciclofattorini.
Solidali in piazza: “I can’t breathe!”
Ieri presidio in piazza dell'Unità, per dare "risonananza alle proteste e le rivolte in atto negli Usa". Perchè "essere neutrale nei tempi, nei luoghi e nelle funzioni che preservano l’ingiustizia vuol dire stare dalla parte dell’oppressore".
Carceri, non si ferma il sovraffollamento
Nonostante il Covid-19 sono ancora centinaia le persone detenute oltre la capienza negli istituti dell'Emilia-Romagna. Mancano spazi per pernottamento e attività lavorative, mentre soprattutto chi non ha legami con la regione fatica a trovare un reinserimento sociale all'esterno.
Biciclettata e presidio alla Dozza: “Al fianco di tutti/e i/le ribelli, libertà per tutti/e!”
Riceviamo e pubblichiamo un resoconto dell'iniziativa che si è svolta venerdì a Bologna dopo gli arresti scattati nell’ambito dell’operazione "Ritrovo".
Se la Procura inventa il “reato di opposizione politica”
Diverse realtà collettive cittadine in solidarietà agli arrestati dal 13 maggio: "Messaggio chiarissimo: su quanto succede nelle carceri vige l'obbligo del silenzio, sulle violenze subite dai detenuti, sui trasferimenti punitivi, sull'assistenza e prevenzione sanitaria inesistenti, sull'estendersi dell'epidemia". A firma "Complici e solidali", invece, venerdì biciclettata e presidio sotto la Dozza.