La registrazione dell'iniziativa organizzata da Vag61 e Antigone Emilia-Romagna con gli interventi di Francesca Esposito e Martina Tazzioli (curatrice e autrice di “Corpi reclusi in attesa di espulsione”), Nicoletta Dosio (autrice di “Fogli dal Carcere”), Valerio Monteventi (Vag61) e Giulia Fabini (Antigone).
Occupata una gru e calato uno striscione: “Il 41 bis uccide”
E ancora: "Alfredo libero. Tuttx liberx. Morte allo stato". La protesta in piazza della Mercanzia "all'alba del sessantesimo giorno di sciopero della fame dell'anarchico Cospito", si legge in un messaggio fatto circolare in rete.
Nel 2022 ci sono stati 114 tentativi di suicidio nelle carceri emiliano-romagnole, finora
E 762 casi registrati come "autolesionismo". I penitenziari restano inoltre sovraffollati: alla Dozza 254 detenuti oltre il limite, all'Istituto penale minorile del Pratello sono reclusi in 49, rispetto alla capienza di 40.
Tentato suicidio alla Dozza, la rabbia delle/i detenute/i: “Fino a dove volete spingerci?”
Il motivo del gesto compiuto da un recluso "è il dolore che da mesi stava subendo per via di una malattia alle ossa", spiega una lettera spedita dalla Sezione penale a Tribunale di sorveglianza, Garante e sindaco: "Vi scandalizzate della situazione delle carceri turche e iraniane, ma di quelle italiane quando vi fregherà qualcosa?".
Rivolta alla Dozza nel marzo 2020: quattro condanne in abbreviato
Due detenuti sono stati condannati a un anno di reclusione e due a otto mesi. Al pari di altri 40 imputati, che saranno processati con rito ordinario, erano accusati a vario titolo di esistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
Il carcere: quella “casa di vetro” scambiata per un acquario
Suicidi tra le/i detenute/i, sovraffollamento, carenza di medici, tempi biblici per l'accesso alle misure alternative: la nostra sarebbe "la città più progressista d’Italia" ma cosa questo stia a significare concretamente ce lo dovrebbero spiegare anche perché, se parliamo di carcere, la Dozza nel panorama italiano è una delle strutture dove abbondano le problematicità.
Dozza, le/i detenute/i prendono parola: “Un solo medico, diritto alla salute non garantito”
"Quando qualcuno sta male l'unica cosa che viene data è un antidolorifico (a prescindere) senza che sia visitato", spiega una lettera indirizzata al sindaco, al magistrato di sorveglianza e ai Garanti: l'unico medico presente su cinque previsti interviene solo in caso di ferite gravi, in sostanza "se non si vede sangue non si vede nessuno".
Morte alla Dozza: suicida un detenuto
Due giorni fa l'uomo si è tolto la vita impiccandosi. A livello nazionale nei primi otto mesi del 2022 si è registrato più di un suicidio in carcere ogni quattro giorni ed il bilancio più negativo di sempre: "Indicatore di malessere di un sistema che necessita profondi cambiamenti", sottolinea Antigone.
Dozza, il sovraffollamento perenne: 761 presenze per 502 posti
E in Emilia-Romagna ci sono 3.315 detenute/i su una capienza regolamentare di 3.007 unità. Nel carcere bolognese, intanto, la direzione definisce "risolto, sia pure non completamente, il problema dell'acqua".
“Carcere e covid. Dalle fake news alle leggi emergenziali” [audio]
La registrazione della presentazione del libro di Sandra Berardi che si è svolta ieri al Vag61 di Bologna: nell'audio gli interventi di Valerio Monteventi di Vag61, dell'autrice, di Annachiara e Valerio dell'Associazione Antigone.
Un piano della Dozza è senz’acqua
"La situazione è un po' difficile", ammette la direzione del penitenziario, aggiungendo che Hera ha iniziato alcuni lavori "ed entro fine giugno dovremmo poterne uscire".
Nelle carceri dell’Emilia-Romagna tre suicidi da inizio anno
L'ultimo caso a Reggio Emilia. Il garante regionale dei detenuti: i dati su suicidi e atti di autolesionismo "rappresentano la punta dell'iceberg della sofferenza che si vive in carcere. Serve un maggiore coinvolgimento della società e dei territori".