“Ancora una volta danneggiata la lapide dedicata alla battaglia della Bolognina”, è il tono di numerose dichiarazioni (a partire da quella del sindaco Merola) diffuse oggi per commentare una notizia circolata stamattina. Ma le cose non stanno esattamente così.
Nella notte è stata danneggiata una lapide in piazza dell’Unità: la lastra di pietra è stata in buona parte frantumata e sulla superficie è stata tracciato il simbolo della falce e martello, in rosso. “Ancora una volta danneggiata la lapide di piazza dell’Unità dedicata alla battaglia della Bolognina”, ha commentato il sindaco Virginio Merola. Numerose reazioni nell’arco della giornata hanno seguito la medesima traccia. Le cose, però, non stanno esattamente così. Lo spiega un post che in queste ore sta circolando su Facebook, corredato dalla doppia foto che riproponiamo in questa pagina: “A sinistra la lapide in piazza dell’Unità danneggiata questa notte (come quasi tutti gli anni a ridosso del 25 aprile). Nel testo si celebra la ‘Svolta della Bolognina’, mescolando la caduta del Muro di Berlino, Gorbaciov e i Partigiani morti durante la Battaglia della Bolognina (lapide del 2009). A destra la lapide (a tre metri dall’altra) in ricordo della Battaglia della Bolognina e dei/delle Partigian*, intatta. Senza entrare nel merito dell’azione ricorrente contro la lapide, forse capire e spiegare bene le cose, potrebbe aiutare a comprendere i fatti”.