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Sul futuro della Fabio Perini ora si tratta

La proprietà ha aperto a discutere di un nuovo piano industriale, Rsu e Usb chiedono come “segno concreto dall’azienda” che tornino indietro i macchinari e il materiale trasferiti a Lucca.

07 Febbraio 2020 - 13:08

“Il 12 febbraio riparte la trattativa sindacale”. Lo ha comunicato ieri Usb al termine del tavolo convocato sulla vertenza della fabbrica metalmeccanica di Calderara di Reno. “Le istituzioni hanno nuovamente sottolineato l’importanza di una sospensione della procedura di licenziamento collettivo e la presenza al tavolo della proprietà” della Fabio Perini, spiega il sindacato, “come Rsu e Usb abbiamo chiesto alla direzione di avviare un confronto serrato per verificare la possibilità concreta di elaborare un nuovo piano industriale che, mantenendo le produzioni su Calderara, prefiguri il rilancio dello stabilimento bolognese affrontando e risolvendo le criticità attuali. Il management del gruppo ha comunicato di aver ricevuto pieno mandato dalla proprietà sulle scelte di politica industriale e si è detto disponibile a verificare le condizioni per l’avvio di una trattativa per un nuovo piano”.

Da parte dei lavoratori, “allo scopo di produrre un segno di disponibilità concreta da parte dell’azienda”, è stata avanzata la richiesta “che le macchine ed il materiale che è stato spostato su Lucca torni nello stabilimento di Calderara”. Le parti torneranno a incontrarsi il prossimo 12 febbraio in azienda.