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Strage Viareggio, Usb in Stazione: “Cassazione scandalosa”

Sentenza stabilisce che “non c’è stata la violazione delle norme sulla sicurezza”, sindacato: “norme insufficienti”, occorre “introduzione del reato di omicidio sul lavoro”.

12 Gennaio 2021 - 20:11

“Dal 29 giugno 2009 i familiari delle vittime della strage di Viareggio aspettano giustizia. Invano, perché la quarta sezione della Corte di Cassazione ha riservato loro una triste doccia fredda: le condanne a Moretti e soci della Corte d’Appello di Firenze non valgono, dovrà esserci un nuovo processo. Non però per il reato di omicidio colposo, chissenefrega se sono morte 32 persone, ma per l’accusa di disastro ferroviario colposo”. È la posizione di Usb, che oggi ha manifestato in piazza Medaglie d’Oro e affisso uno striscione sul ponte Matteotti.

Scrive ancora Usb: “Tutto ciò accade perché gli ermellini, specialisti in acrobazie giuridiche, hanno stabilito che a Viareggio non c’è stata la violazione delle norme sulla sicurezza nel lavoro, che aveva fatto scattare per Moretti e soci la condanna per omicidio colposo. Come è noto, infatti, gli impianti ferroviari italiani sono il paradiso della sicurezza dei lavoratori. La scandalosa sentenza della Cassazione è l’ennesima dimostrazione che le norme vigenti non sono sufficienti, tutelano aziende e capitale ma non la vita e l’integrità fisica e morale dei lavoratori. Occorrono leggi stringenti, strumenti concreti come l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro”.