Oggi in aula sono intervenuti i legali dell’ex Nar, proponendone l’assoluzione, dopo che a metà novembre la Procura aveva chiesto di condannarlo all’ergastolo. Domani prenderà la parola l’imputato, poi si riunirà la camera di consiglio: possibile che il pronunciamento arrivi già in serata.
Potrebbe arrivare domani la sentenza del processo a carico di Gilberto Cavallini, ex Nar (Nuclei armati rivoluzionari), accusato di aver fornito supporto logistico ai tre esecutori della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 già condannati con sentenza definitiva (Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini). Oggi hanno parlato in aula i legali dell’imputato, proponendone l’assoluzione perchè a loro dire il fatto non sussiste, i Nar sarebbero stati “spontaneisti” estranei allo stragismo, le piste da seguire sarebbero quelle, mai comprovate e anzi di palese inconsistenze, legate a figure come Carlos ‘lo sciacallo’ e Thomas Kram o al Fronte popolare di liberazione della Palestina. A fine novembre, invece, la Procura aveva chiesto l’ergastolo. Domani è previsto che prenda di nuovo la parola lo stesso Cavallini, poi si riunirà la camera di consiglio visto che l’accusa ha preannunciato che non intende replicare: il pronunciamento della giuria potrebbe quindi essere diffuso già nella serata di domani.