Acabnews Bologna

Social Log, corteo per la casa e blitz al Cioccoshow

Manifestazione contro piano casa, grandi opere e per i diritti sociali. E prima della partenza il Cas lascia sacchi di immondizia all’ingresso della sezione Pd della Bolognina.

15 Novembre 2014 - 20:10

Corteo Social Log (foto da twitter @cliffo__ )“Centinaia tra studenti medi e universitari, facchini, precari, occupanti di casa”, riferisce su twitter Social Log hanno partecipato al corteo “contro piano casa, grandi opere inutili e sbloccaitalia, per i diritti sociali!” partito alle 17 da piazza dell’Unità, e che ha percorso via Matteotti, piazza XX Settembre e via Indipendenza per arrivare in piazza Maggiore, dove è stato allestito uno “speak corner” per fare “prendere parola agli occupanti di casa della Bologna meticcia”. La manifestazione si è conclusa con un'”incursione” tra gli stand dal Cioccoshow.

“Vogliamo la moratoria su tutti gli sfratti e poter autorecuperare gli edifici sfitti!  Boicottiamo il piano casa! Basta spendere i soldi pubblici in F-35 e grandi opere mentre le scuole cadono a pezzi, la sanità è allo sbando e la gente buttata in strada dalla crisi! Vogliamo diritti e dignità per tutt*!”, aggiunge il collettivo sui social network.

casAl corteo hanno partecipato anche gli studenti del Cas, che prima di unirsi agli altri manifestanti hanno firmato un’azione davanti ad una sede del Pd. “Nel giorno della finedelle ‘consultazioni’ sulla riforma Renzi-Giannini, noi studenti e studentesse di Bologna abbiamo fatto sentire il nostro parere reale su questa manovra:siamo andati davanti alla sede del Pd nel quartiere Bolognina, gettando nell’ingressosacchi d’immondizia, a rimarcare cosa è per noi questa riforma. Siamo partiti in qualchedecina da piazza dell’Unità e con un corteo non autorizzato abbiamo bloccato levie del quartiere, raggiungendo la sede del Pd. Questa azione voleva dimostrarequal è la reale posizione degli studenti nei confronti della cosiddetta ‘buonascuola’, il nostro #iononcisto che già abbiamo ribadito più volte come nelcorteo non-autorizzato di ieri e in quelli precedenti. Quei rifiuti simboleggiavanola sostanza di quella riforma: il sapere che viene buttato via per fare spazioalla scuola-azienda e allo sfruttamento dei giovani, a scuola come al lavoro.  Il Pd è spazzatura e ilconsenso di Renzi è ormai agli sgoccioli, la gente inizia ad essere stanca divedersi negati diritti fondamentali come istruzione, casa, reddito e salute:per questo è necessario generalizzare ulteriormente e rendere continuo lo sciopero sociale, lottando ognigiorno uniti. Per questo, dopo l’azione contro la buona scuola, ci siamo unitial corteo cittadino per il diritto all’abitare”.