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Sgombero Garibaldi2, Sgb denuncia: “Donne, uomini e bambini maltrattati dalla polizia”

Sindacato e abitanti, con tende e tappeti, mantengono il presidio in piazza a Calderara, mentre non si sblocca la trattativa per dare un riparo agli sfollati.

10 Settembre 2016 - 14:43

Garibaldi 2 (repertorio - foto fb Sgb)Ci sono stati momenti di tensione con le forze di polizia “che hanno preso di peso e maltrattato donne uomini e bambini che per protesta si erano seduti per terra bloccando la statale”. E’ quanto denuncia il Sindacato Generale di Base rispetto alle ultime operazioni di sgombero del condominio di Calderara di Reno, svoltesi giovedì, e che hanno interessato “altre 80 persone che da due settimane stanno chiedendo” di incontrare la sindaca Priolo “per valutare le sue fantomatiche proposte alternative all’esproprio in atto”.

Rimosso il blocco del traffico, si legge nella nota del sindacato, “gli abitanti si sono radunati nuovamente nella piazza di Calderara nel frattempo anch’essa sgomberata da tutti gli oggetti (tappeti , pentole, tavoli e striscioni) che erano stati usati per permanere nella piazza nelle ultime due settimane”.

Continua il comunicato: “C’è da dire che fino al giorno prima come Sgb avevano parlato con il Vicario del Prefetto , Adriana Cogode, che pur non confermandoci il tavolo, a causa dell’indisponibilità della Priolo ci aveva chiesto di inoltrare un’ulteriore richiesta d’incontro per affrontare i problemi che poniamo dal 25 agosto, giorno dell’inizio dello sgombero, ma nel momento dello sgombero la signora Cogode era irreperibile perché in ferie. Nell’emergenza abbiamo ottenuto di incontrare un altro vice prefetto solo alle 18 di ieri richiedendo un riparo di emergenza da dare alle famiglie affinché potessero discutere delle proposte, che chiediamo in forma scritta, senza la pistola alla tempia. Il vice prefetto dopo aver incontrato anche la Priolo ci ha fatto sapere che per la notte non ci sarebbe stato alcun riparo per gli sfollati e che oggi il Comune di Calderara avrebbe dato le proposte in forma scritta”.

Cosa che però, prosegue Sgb, non è accaduta, “nonostante la Priolo avrebbe consegnato tutto il.plico al vice prefetto e oggi alcuni giornali ne rivelino parte del.contenuto. Siamo sempre tutti in piazza a Calderara, sotto la pressione di carabinieri e vigili urbani che ci intimano di togliere tende e tappeti che servono come giaciglio per i più piccoli e non solo”.

Secondo il sindacato  “questo atteggiamento spocchioso della sindaco Priolo è degno del suo partito PD che governa Calderara, la città metropolitana e il paese intero, schiacciando i diriftti dei più deboli a favore di poteri forti e lobby cooperativistiche. Il raggiungimento dell’obiettivo speculativo della Priolo su quei metri quadri non guarda in faccia nessuno e si intuisce chiaramente di quanto potere abbia questa donna quando negando anche un elementare diritto, quando sgombera, senza dare alternative congrue, quando non deve rendere conto neanche alla prefettura, quando lascia intere famiglie per strada e si permette di fare ordinanze di sgombero anche della piazza”.

Promette infine Sgb: “Noi non ci fermeremo, stanno portando lavoratori e abitanti all’esasperazione e le istituzioni devono prendersi le responsabilità. Priolononmolliamo!”.