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Scuole e antifascismo: una nuova targa per il partigiano Romagnoli

E una delle iniziative annunciate dopo un’assemblea interscolastica che si è svolta al liceo Laura Bassi per portare avanti il percorso aperto in seguito alle provocazioni fasciste dei mesi scorsi.

30 Aprile 2017 - 17:36

Dopo i ripetuti danneggiamenti registrati nei mesi scorsi, tra qualche settimana nella succursale del liceo Laura Bassi sarà scoperta una targa commemorativa per il partigiano Giancarlo Romagnoli realizzata dagli studenti. E’ l’iniziativa annunciata dopo un’assemblea interscolastica antifascista che si è svolta venerdì proprio alle Laura Bassi. L’assemblea, spiega il Collettivo della scuola, era stata organizzata “in continuità col percorso aperto dal nostro collettivo dopo le vili e infami provocazioni di stampo fascista degli ultimi mesi, culminate con lo sfregio della targa dedicata al partigiano Giancarlo Romagnoli affissa nella succursale in via Broccaindosso. Questa assemblea è stata convocata per continuare il percorso e aprirlo a tutte le scuole bolognesi”.

Continua il Collettivo: “Dalla discussione sono usciti tanti spunti e idee per costruire nuove iniziative. Giovedì 1 giugno nella succursale delle Laura Bassi sarà scoperta la targa commemorativa per Romagnoli fatta per l’occasione dagli studenti del liceo artistico Isart. La scuola sarà aperta alla cittadinanza, e durante questo pomeriggio ci sarà un concerto degli studenti del liceo musicale sul tema della resistenza, un discorso di Adelmo Cervi (figlio di uno dei 7 fratelli Cervi, partigiani), una mostra fotografica (in cui vi saranno esposte le foto di tutte le iniziative antifasciste portate avanti dal collettivo), una conferenza stampa, un reading e un rinfresco. Inoltre prima di questa giornata aperta alla cittadinanza l’assemblea ha proposto una iniziativa di socialità e informazione venerdì 19 maggio, sul quale a breve saranno date maggiori informazioni. Con questa assemblea e con queste iniziative vogliamo ribadire ancora una volta che tutte le scuole bolognesi sono antifasciste e al loro interno non accettano né vecchi né nuovi fascismi. Inoltre esprimiamo solidarietà agli studenti francesi che stanno combattendo la ministra Le Pen e il suo partito Front National, che insieme a soggetti come Salvini e Trump credono di poter diffondere contenuti razzisti, omofobi, sessisti e fascisti, in un momento di profonda crisi economica e culturale. In momenti come questi schierarsi dalla parte giusta è un dovere. Adelante!”.