Acabnews Bologna

Scontri vicino piazza Galvani, poi corteo: “Bologna è antifascista!”

Dal presidio convocato in piazza Maggiore i manifestanti si sono diretti verso piazza Galvani e il comizio di Forza Nuova: contatto con la polizia in via dell’Archiginnasio e dure cariche. Diversi feriti, fermata (e poi rilasciata) una ragazza. Poi corteo fino sui viali e ritorno lungo via D’Azeglio.

20 Maggio 2019 - 20:20

Scontri in via dell’Archiginnasio, a pochi metri da piazza Galvani. Poi un lungo e partecipato corteo  dietro lo striscione “Bologna antifascista”. E’ il primo resoconto della mobilitazione organizzata per contrapporsi al comizio elettorale di Forza Nuova in piazza Galvani. Il presidio era stato lanciato dalle realtà antifasciste in piazza Maggiore. Da lì, poco prima delle 18,30 (l’orario d’inizio previsto per il comizio di Roberto Fiore) i manifestanti si sono spostati imboccando via dell’Archiginnasio, che porta in piazza Galvani costeggiando la basilica di San Petronio. Gli antifascisti sono arrivati a contatto con le grate innalzate dalla polizia per bloccare il passaggio. E’ partita una dura carica, portata avanti dalle forze dell’ordine fino a piazza Maggiore. “Queste cariche sono il segnale dell’alleanza fra forze dell’ordine e neofascisti”, è il commento urlato al sound system dai manifestanti. Diversi manifestanti sono rimasti feriti e una ragazza (si è parlato di due, in un primo tempo) è stata fermata: “Pretendiamo il suo immediato rilascio”, hanno subito scandito i manifestanti, al grido di “Ilaria libera!”. Le cariche, comunque, non hanno disperso i manifestanti, che si sono nuovamente mossi in corteo, questa volta lungo via Rizzoli e poi via Castiglione. “Da Luca Traini a Torre Maura stiamo assistendo a un continuo aumento del fascismo nelle città. Coi decreti di Salvini vogliono colpire gesti di semplice solidarietà. E chi si riempie la bocca di democrazia dovrebbe invece agire per non lasciare spazio a questi soggetti, agendo nei luoghi dove cresce il disagio. Una vera democrazia dovrebbe impedire di parlare a un partito neofascista. Né ora né mai gli lasceremo spazio!”, dicono i manifestanti. Con via Farini bloccata dalle forze dell’ordine, gli antifascisti hanno imboccato viale Panzacchi, in direzione di porta San Mamolo, per poi percorrere via D’Azeglio. Nel frattempo, si è appreso che la ragazza fermata è stata rilasciata. In piazza Galvani, intanto, poche decine di militanti di Forza Nuova hanno presenziato al comizio di Fiore.