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Sciopero selvaggio al centro stampa del Corriere

I dipendenti del centro stampa Niber di Granarolo rischiano di perdere il posto e ieri sera, senza preavviso, hanno incrociato le braccia: oggi il Corriere di Bologna non è in edicola.

20 Aprile 2013 - 16:29
L’avviso pubblicato sul sito del Corriere

Oggi il Corriere di Bologna non è in edicola. Il motivo è uno sciopero a sorpresa effettuato ieri sera dai dipendenti del centro stampa Niber di Granarolo dell’Emilia, alle porte di Bologna, che protestano contro il rischio di perdere il posto di lavoro a causa della rescissione del contratto annunciata dal gruppo Rcs (Rizzoli – Corriere della Sera). Nello stabilimento Niber, infatti, tutte le notti si stampano le copie del quotidiano destinate ad Emilia-Romagna, Toscana e Trentino – Alto Adige: il gruppo editoriale, però, da un giorno all’altro ha deciso di spostare questa produzione e alla Niber si è aperta, di conseguenza, la procedure di mobilità per i 22 dipendenti. I sindacati, due giorni fa, avevano spiegato questa situazione annunciando tre giorni di sciopero e specificando che non ne avrebbero preannunciato le date. L’idea era quella di uno “sciopero selvaggio”, infatti, così da bloccare il più possibile la produzione evitando che il gruppo Rcs si organizzasse per far stampare le copie altrove.

Il titolare dello stabilimento Niber, Beretta, “ha la proprieta’ solo dei muri” del centro stampa, spiega un delegato, e’ il gruppo editoriale che possiede i macchinari “ed e’ a loro che rispondiamo dal punto di vista operativo”: di conseguenza “non e’ accettabile questa distinzione tra lavoratori esterni ed interni”, continua il delegato, “non ci possono spazzare via cosi'”. Proprio Beretta, tra l’altro, pochi anni fa fa si ritrovo’ nella stessa situazione con le commesse del gruppo Espresso per la stampa delle copie di Repubblica.