Acabnews Bologna

Sciopero logistica, picchetti e cariche

Caricato il picchetto ai magazzini Coop della Centrale Adriatica, blocchi alla Tnt, all’Interporto cinquecento camion fermi. SiCobas: “Se non ci verrà riconosciuta l’applicazione al 100% del contratto nazionale faremo altri scioperi senza preavviso”.

22 Marzo 2013 - 12:27

“Qui in via Colombo stiamo bloccando tutto, rivendichiamo i nostri diritti perché tra noi c’è chi lavora in nero, siamo sottopagati dobbiamo lavorare fino a 12 o 15 ore al giorno, non abbiamo malattia né tredicesima, non abbiamo alcun diritto”. A parlare, dalla sede Tnt di via Colombo, è Salvatore, delegato Si Cobas, sindacato di base che ha proclamato per oggi lo sciopero del settore insieme all’Adl.

Già da mezzanotte sono entrati in sciopero i facchini, racconta, poi “alle sei e mezza siamo arrivati anche noi corrieri e ora non passa più niente”. Si è presentata la polizia, ma senza intervenire e allontanandosi poco dopo.

Sono cinquecento, riferisce sempre SiCobas, i camion bloccati invece all’Interporto, nodo di interscambio strada-ferrovia a Funo di Argelato. Tensione ai magazzini Coop della Centrale Adriatica di Anzola Emilia, già al centro di ripetute proteste nelle scorse settimane. Su facebook SiCobas riferisce di “cariche contro il picchetto operaio”. La polizia, si legge, “ha attaccato i facchini dapprima spingendoli dai cancelli della Centrale Adriatica, ma poi ha alzato i manganelli caricando duramente il presidio. Un giovane è rimasto ferito e il picchetto si è trasformato in un blocco stradale” sulla via Emilia.

Dopo le 24 ore di astensione dal lavoro proclamate per oggi, la mobilitazione resterà alta: domani i lavoratori si uniranno al corteo nazionale dei migranti che partirà alle 15 da Piazza XX Settembre, e poi “se non ci verrà riconosciuta l’applicazione al 100% del contratto nazionale – spiega Salvatore – faremo altri scioperi a sorpresa, senza preavviso”.