Il blocco è durato dalle 6 alle 10.30 di stamattina. Poi lavoratori e solidali in corteo tra i capannoni dell’Interporto.
Alcune centinaia di lavoratori in sciopero hanno bloccato il flusso di merci all’Interporto di Bologna per tutta la mattinata. “Logistica razzista, lavoro da schiavista” lo slogan che sintetizza le ragioni della lotta, praticata da facchini e lavoratrici di diverse cooperative della provincia: tra queste Sgb (che ha in subappalto i magazzini Granarolo), Tnt, e Logi.Ma per lo stabilimento Grandi Salumifici Italiani. Partiti dal blocco, lavoratori e solidali hanno poi attraversato l’Interporto in corteo; slogan e cori, e una sosta fuori la sede della ditta Cogefrin, altra responsabile della truffa del subappalto. A quanto si apprende lo sciopero, cominciato alle 6 di stamattina e che proseguirà fino alle 6 di domani, ha fatto registrare un’ottima adesione, totale per quanto riguarda la Tnt. La giornata di oggi si dà come una tappa in un percorso di lotta destinato a proseguire: “Sciopero anche domani”, e “Torneremo di nuovo” tra gli slogan urlati tra i capannoni dell’Interporto.
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