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Saeco, “ancora una volta una multinazionale licenzia come e quando le pare”

Nello stabilimento di Gaggio Montano la Philips dichiara 243 esuberi su 558 posti di lavoro. Ross@: “Solo con la lotta dura e la concreta solidarietà dei cittadini si può imporre una trattativa seria”.

29 Novembre 2015 - 11:45

Saeco: ancora una volta una multinazionale licenzia come e quando le pare

Saeco, Gaggio MontanoLa Saeco di Gaggio Montano, produttrice di macchine da caffè per famiglie di proprietà della multinazionale olandese Philips, ha annunciato come imminenti 243 licenziamenti su 558 lavoratrici e lavoratori. La Philips è forse in crisi? Certo che no! Semplicemente ha deciso che la fabbrica che ha in Romania è più remunerativa. Ancora una volta assistiamo alla perdita di posti di lavoro per mere logiche di profitto, con tutte le ricadute negative su un territorio come la montagna bolognese, già con forti problemi occupazionali. I lavoratori Saeco alla notizia degli esuberi si sono mobilitati organizzando un presidio, esasperati per aver ricevuto questa doccia fredda dopo anni di cassa integrazione.

Ross@ Bologna esprime solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori Saeco e condanna l’arroganza dell’azienda. In tempi di jobs act e di un sindacalismo concertativo ridotto a mero gestore delle ristrutturazioni padronali, la lotta è una strada in salita, ma che può ottenere risultati solo con l’unità dei lavoratori nella lotta a oltranza al di là delle solite proposte al ribasso. Solo con la lotta dura, come i blocchi, l’occupazione della fabbrica, insieme alla concreta solidarietà di tutti i cittadini e dei comuni dell’alta Valle del Reno, si può ottenere la sospensione dei licenziamenti e imporre alla Philips una seria trattativa per un piano di sviluppo
aziendale che garantisca il posto di lavoro a tutti.

Ross@ Bologna