Grande partecipazione per la manifestazione nazionale contro il governo Monti. Banche sanzionate e corteo selvaggio degli studenti. In piazza contro le politiche dell’esecutivo anche a Riva del Garda.
Nonostante il solito terrorismo psicologico pre-corteo, il primo appuntamento nazionale contro il governo Monti e le politiche europee d’austerity ha visto una grande partecipazione. Il corteo partito da piazza della Repubblica e terminato in piazza S.Giovanni ha visto sfilare il sindacalismo di base (dall’USB ai Cobas) insieme ai partiti della sinistra, studenti e altre realtà sociali e politiche. In una Roma militarizzata e impaurita il serpentone ha scandito slogan contro l’attuale primo ministro Mario Monti, le politiche economiche imposte dalla BCE e l’erosione dei diritti sociali. Il corteo è terminato con un comizio in piazza San Giovanni, mentre lo spezzone degli studenti, infrangendo i divieti della Questura, ha bloccato la tangenziale ed è tornato verso La Sapienza, da dove erano partiti per poi unirsi al corteo.
Sempre ieri si è manifestato contro Monti anche a Riva del Garda, in occasione della presenza del premier nella località trentina: i manifestanti sono arrivati a contatto con la Polizia, riuscendo a violare la zona rossa creata in città.
> Le foto della manifestazione a Roma:
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