Culture

Roma / Il primo corteo contro il governo Salvini-Di Maio [foto]

Ieri migliaia di lavoratori migranti e nativi fianco a fianco nella manifestazione promossa da Usb “contro le diseguaglianze”. E da oggi a martedì sulla piattaforma OpenDdb “The harvest”, il film sui braccianti sikh dell’agro pontino.

17 Giugno 2018 - 11:53

“Un corteo meticcio, combattivo e colorato, aperto dallo striscione disegnato da Zerocalcare con lo slogan ‘prima gli sfruttati’, si è mosso da piazza della Repubblica in ritardo di quasi due ore per via dei controlli di polizia ordinati dal ministro Salvini, con i pullman provenienti dalle varie regioni sottoposti a ogni genere di perquisizione”. Lo scrive l’Unione sindacale di base che ha promosso ieri la prima manifestazione contro il governo Lega-Cinquestelle, negli stessi in giorni in cui la nave Aquarius delle Ong Sos-Mediterranee e Msf naviga fino a Valencia per sbarcare le centinaia di persone salvate nel Canale di Sicilia e respinte per ordine del nuovo titolare del Viminale. E  tra le migliaia di manifestanti uniti dal rifiuto di ogni diseguaglianza sociale, moltissimi erano proprio i migranti, fianco a fianco ai lavoratori nativi di svariati settori e agli attivisti della lotta per la casa.

Scrive ancora il sindacato: “La manifestazione lungo tutto il percorso ha scandito parole d’ordine in memoria di Soumaila Sacko, il rappresentante sindacale dei braccianti USB ucciso il 2 giugno in Calabria, e di Abdel Salam, ammazzato in Emilia durante un picchetto per una delle tante lotte della logistica. Durissime le parole e gli slogan contro le politiche economiche e sociali di questo governo, ormai appiattito sulla figura reazionaria di Matteo Salvini”.

Il corteo si è concluso in piazza San Giovanni. Tra gli interventi dal palco, quello di Aboubakar Soumahoro, sindacalista dei braccianti calabresi e pugliesi diventato noto ai più dopo alcune apparizioni televisive.

> Le foto del nostro inviato (l’articolo prosegue sotto):

Corteo #primaglisfruttati

 

E a proposito di caporalato e diritti  dei migranti, Smk Videofactory ha deciso di rendere disponibile per tre giorni, da oggi a martedì, sulla piattaforma OpenDdb il proprio recente film “The Harvest“, che da Bologna sta girando con successo i festival di mezzo mondo: tra vessazioni e volontà di riscatto, le storie di un lavoratore sikh nell’agro pontino e di una mediatrice culturale, raccontate in forma docu-musical: “Solidali con quanti lottano contro lo sfruttamento, per offrire uno strumento in più per denunciare il caporalato”.