Attualità

Roma / Arresti contro i movimenti per il diritto all’abitare

Diciassette provvedimenti cautelari, sette arresti domiciliari e dieci obblighi di firma notificati questa mattina dagli agenti della Digos per i fatti del 31 ottobre che ha visto i movimenti scendere in piazza contro la conferenza Stato-Regioni.

13 Febbraio 2014 - 11:30

(da DinamoPress)

Foto @hobobologna

Puntuale come un orologio, a due giorni dalla manifestazione fuori Ponte Galeria e dopo l’assemblea nazionale che ha rilanciato le mobilitazioni per la primavera e l’estate, è arrivata un’operazione di polizia contro i movimenti per il diritto all’abitare : 17 provvedimenti cautelari, sette arresti domiciliari e dieci obblighi di firma notificati questa mattina all’alba dagli agenti della Digos. Tra gli arrestati anche alcuni tra i compagni più rappresentativi dei movimenti di lotta per la casa romani come Luca Fagiano e Paolo Di Vetta.

Le denunce arrivate si riferiscono ai fatti del 31 ottobre scorso quando, dopo l’imponente manifestazione del 19, i movimenti hanno attraversato Roma per contestare il vertice della conferenza Stato-Regioni che aveva all’ordine del giorno proprio il tema della casa e degli sfratti. Bloccati dalla polizia a via del Tritone quel giorno i movimenti decisero di non fare un passo indietro e di provare con determinazione a manifestare sotto il palazzo dove si teneva il vertice.

In contemporanea anche a Napoli provvedimenti cautelari contro i disoccupati Bros, qui sono stati 10 gli arresti domiciliari e 15 gli obblighi di dimora. Mentre nei palazzi va in scena l’ennesimo teatrino della rappresentanza in crisi con protagonisti Letta e Renzi, che non comporterà qualsiasi sia l’esito nessun cambio di direzione rispetto alle politiche di austerità, il conflitto sociale viene trattato come un problema di ordine pubblico.