Mercoledì 17 aprile’013 alle 18 assemblea pubblica in piazza Verdi, poi venerdì 19 giornata di azioni: “I luoghi che attraversiamo diventino luoghi di discussione ed elaborazione”.
“Riprendiamoci la zona universitaria”
Assemblea pubblica in piazza Verdi
“Maledetto carovita. Bisogna risolvere la questione del diritto allo studio”. Peccato che a dirlo è il Rettore Dionigi. Lo stesso rettore che permette l’entrata dei privati nelll’università (dal C.d.a. alla mensa), che applica la riforma Gelmini e che ricorre alla polizia per
criminalizzare e chiudere spazi di libertà ed autogestione all’interno dell’università.
“Maledetto carovita” devono dirlo le migliaia di studenti che quotidinamente vivono questa città affrontando condizioni di precarietà sempre più acute. Dalle tasse universitarie non certo economiche, ad un welfare studentesco costantemente sotto attacco, passando dalla mensa più cara d’Italia, fino ad arrivare a stage e tirocini non retribuiti.
A questo si aggiunge che spesso tempi e spazi dettati dall’università non coincidono con quelli dei nostri bisogni, dei nostri desideri, delle nostre capacità creative, in una zona universitaria che vede il tentativo di chiudere qualsiasi spazio di libertà e vitalità che non
siano quelli imposti dalla mercificazione.
Per questo crediamo sia fondamentale partire dal riprenderci pezzetti di questa zona universitaria e allo stesso tempo individuare i responsabili delle condizioni di vita che quotidianamente viviamo. E’ importante in questo senso far divenire i luoghi che attraversiamo luoghi di discussione ed elaborazione. Invitiamo per tanto, tutti e
tutte, all’assemblea di mercoledì 17 aprile alle ore 18 in piazza Verdi e venerdì 19 per una giornata di azioni e ripresa della zona universitaria.
Studenti e studentesse di Bologna