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“Ribaltiamo l’austerità”, stamattina doppio picchetto

All’alba tornano in azione i lavoratori della logistica: bloccati gli ingressi della Granarolo. Dalle 7 attivisti per il diritto all’abitare a Borgo Panigale per bloccare uno sfratto. Ne danno notizia Crash e SocialLog.

16 Gennaio 2014 - 12:08

Inizia oggi a Bologna la settimana di mobilitazione nazionale “Ribaltiamo l’austerità!” che vedrà occupazioni di case e spazi sociali, resistenze anti-sfratto e anti-stacchi utenze, blocchi stradali e cortei in tutta Italia. Dalle 5am un nuovo picchetto contro la Ctl/Granarolo dove i facchini insieme al Lab Crash e i loro colleghi della Tnt ed Sda, venuti all’alba in solidarietà, hanno bloccato l’ingresso dei magazzini della multinazionale del latte. E dalle 7am insieme a SocialLog un picchetto anti-sfratto sta garantendo il diritto alla casa e alla dignità ad una famiglia residente e sotto sfratto a Borgo Panigale. Anche gli universitari dello Studentato Occupato Taksim hanno raggiunto il picchetto anti-sfratto in solidarietà a chi come loro vive lo stesso problema di precarietà abitativa. E’ una giornata di lotta dura a Bologna, che unisce l’ormai tenacissima resistenza dei facchini alla lotta contro gli sfratti e per il diritto all’abitare. Oggi vogliamo denunciare con forza l’irrisoluto problema abitativo e la negazione di dignità degli operai della logistica tramite due picchetti di resistenza in simultanea.

Si tratta di una giornata di lotta che vuole contribuire da Bologna alla costruzione di nuove “sollevazioni generali”, come lo scorso 19 ottobre a Roma, dove i movimenti hanno dato l’assedio alle politiche di austerità che tanta sofferenza e dolore stanno scatenando nella società. A Bologna le ingiustizie sociali sono sotto gli occhi di tutti, anche grazie alla volontà di alzare la voce degli sfruttati e delle sfruttate, e riguardano la quotidianità di migliaia di uomini e donne precipitati dal decreto Monti “SalvaItalia” in poi, nella più difficile e disperata miseria. L’occupazione della Sala Borsa dello scorso mese ha posto con forza il problema in città degli effetti della crisi: dalla questione della casa, al caro-utenze di acqua, luce e gas, fino ad arrivare alla precarietà e all’infernale sistema di sfruttamento su cui si basano le cooperative. Ora è il tempo di dare soluzioni concrete a questi problemi tramite le lotte e cercando con ostinazione di non lasciare solo nessuno nella disperazione.

SocialLog oggi è riuscito a bloccare uno sfratto, ma sappiamo che è solo l’inizio e che insieme al Laboratorio Crash, i collettivi e il sindacalismo conflittuale della città nuove e continue giornate di lotta sono all’orizzonte. La nostra grande opera da costruire CASA, REDDITO E DIGNITA’ non è semplice ma insieme a tanti altri e altre siamo pronti a mettere nuovi mattoni e a sollevarci ancora una volta contro il regime della crisi e dell’austerità per liberarci dalla crisi!

Nei prossimi giorni nuovi iniziative di lotta! Ribaltiamo l’austerità!

Stop sfratti! No Sgomberi! Sciopero fino alla vittoria!

Laboratorio Crash!
Social-Log