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Realtà femministe e lgbtqia+: “Venga intitolato uno spazio pubblico a Raffaella Carrà”

L’appello: “Artista che ha scelto la strada dell’ironia e il registro pop per scardinare gli stereotipi sul femminile, sulla sessualità e sulle libertà individuali, Bologna sua città natale”.

09 Luglio 2021 - 18:29

“Una perdita per tutto il mondo dello spettacolo, dell’intrattenimento e della cultura di questo paese”. Questa la scomparsa di Raffaella Carrà, secondo diverse realtà associative femministe e lgbtqia+ bolognesi, che chiedono in un comunicato “che venga intitolato un luogo, uno spazio pubblico, alla memoria di Raffaella proprio nella sua città natale”. Firmano Armonie, Casa delle donne per non subire violenza onlus, Cassero Lgbti+ Center, Famiglie Arcobaleno in Emilia Romagna e Marche, Frame, Gay Lex, associazioni del B-Side Pride, Libreria delle Donne, Komos, Maschile Plurale, MIT – Movimento Identità Trans, MondoDonna onlus, Mujeres Libres, Red // e Udi.

Raffaella Carrà, secondo le associazioni, è stata “una donna che con la sua carriera nazionale e internazionale ha fatto da apripista alla possibilità di ridisegnare i ruoli femminili sul piccolo schermo in maniera finalmente non sussidiaria, una professionista poliedrica che ha unito discipline differenti – canto, danza, recitazione e intrattenimento – con competenza e rigore, un’artista che ha scelto la strada dell’ironia e il registro pop per scardinare gli stereotipi sul femminile, sulla sessualità e sulle libertà individuali e che di quelle stesse libertà è divenuta icona nel mondo e paladina dei diritti civili”.

Per questo, “una città come Bologna dove Raffaella Carrà è nata, che ha reso lo spettacolo una disciplina di studio accademico con l’istituzione del Dams (di cui si festeggiano i 50 anni), che ha una tradizione che parla di soggettività e diritti, dovrebbe accogliere un luogo di memoria destinato a Raffaella Carrà che ne celebri la vitalità, il coraggio e l’importanza per la storia culturale dell’intero paese”.

B-Side Pride ha pubblicato inoltre in rete un breve video, girato nella notte di lunedì, che mostra il decollo di una lanterna fucsia con scritto “Ciao Raffa. Continueremo a fare rumore e rumore”, ad opera di un gruppo di transfemministə, che nel filmato si sentono cantare cori contro gli obiettori di coscienza sulle note, appunto, della Carrà.