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Presidio e blitz in Consiglio comunale: “Non saremo complici del piano Minniti” [audio]

Attivisti contrari alla riapertura dei Cie manifestano prima in piazza Maggiore e poi dentro Palazzo d’Accursio, dove si teneva il Consiglio solenne dedicato alla giornata mondiale dei migranti e rifugiati: proteste e seduta sospesa.

18 Gennaio 2017 - 17:26

Questa mattina presidio sotto Palazzo D’Accursio contro l’eventualità della riapertura di un Cie in città, come nel resto della regione e in tutta Italia. L’occasione era quella della seduta solenne del Consiglio comunale convocato per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Ad aderire al presidio molti collettivi e spazi sociali, di nuovo in piazza dopo la manifestazione all’hub di via Mattei lo scorso 7 gennaio. Cosí un attivista al microfono allestito nella piazza: “A Roma il ministro Minniti presenterà il pacchetto di proposte di legge sui migranti. Il pacchetto prevede il ripristino dei dispositivi di controllo coatto nei confonti dei migranti: significherà piú arresti verso persone che non hanno colpe se non quella di essere senza documenti. La prima proposta del ministro è quella di carcerare queste persone. La seconda è quella di fare accordi con paesi terzi per i rimpatri, accordi con dittatori e regimi sanguinari per ripristinare dei veri e propri campi di concentramento per impedire l’arrivo dei migranti, come ad esempio vorranno fare con la Libia. La terza misura inifine prevederebbe l’obbligo di prestazioni di lavoro in cambio di un diritto fondamentale come il diritto d’asilo. Cosí trasformeranno i migranti oltre che in criminali anche in schiavi. Noi non saremo complici!”.

Dopo alcuni interventi nella piazza, una parte del presidio si è spostata all’interno della sala consiliare. Qui un’attivista ha preso la parola subito dopo l’apertura della seduta, sospesa in pochi minuti dalla presidente del Consiglio, che ha intimato di non esporre i cartelli ed ha anche richiesto l’intervento dei vigili. Qualche contatto fra municipale e manifestanti, senza particolari conseguenze sul proseguimento della dimostrazione.

> Ascolta l’intervento durante il Consiglio comunale: