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Presidio al consolato greco: “No ai diktat della Troika”

In via Indipendenza con striscioni e cartelli a sostegno del popolo greco. “Il sistema finanziario globale sta organizzando un colpo di stato in Grecia e per realizzarlo umilia ed affama milioni di donne e di uomini”.

29 Giugno 2015 - 19:37

11223549_415575118650530_5332639755249242443_nPartecipato presidio davanti al consolato della Grecia, nella serata di oggi in via Indipendenza, con striscioni e cartelli a sostegno del popolo greco contro i diktat della Troika. Diversi gli interventi che si sono succeduti al microfono aperto, tra i quali quello di un compagno greco: “Il sistema finanziario globale sta organizzando un colpo di stato in Grecia e per realizzarlo umilia ed affama milioni di donne e di uomini, spingendoli verso un disastro umanitario quale in Europa avremmo pensato di non vedere mai. Si tratta di un vero e proprio nazismo finaziario. Se passano in Grecia, saranno poi colpiti gli altri popoli, del Portogallo, della Spagna, dell’Italia. Per questo, nei prossimi giorni, bisogna mobilitarsi in tutte le strade e le piazze d’Europa”. Il presidio di oggi intendeva “esprimere solidarietà al popolo greco, per dire NO ai diktat della Troika, per ribadire che l’unica strada per restituire dignità e giustizia sociale è rompere la gabbia dell’Ue. OXI!”, scrive su Facebook la campagna Noi Restiamo, che ha promosso la manifestazione insieme alla Rete dei comunisti.