Acabnews Bologna

Più telecamere, più vigili, più ordinanze

Il Sindaco presenta i punti delle “proposte per la sicurezza urbana”. Palazzo d’Accursio prevede di inasprire il regolamento di polizia e pensa a installare impianti di videosorveglianza ovunque, dai condomini agli autobus.

06 Maggio 2013 - 21:23

A Roma si mette in marcia il Governo di larghe intese e anche nelle amministrazioni locali per il Pd è ora di giocare alla destra. Sotto le torri, i democrat rispolverano il cliché del sindaco sceriffo di cui fu maestro indiscusso Sergio Cofferati, che sulla scena nazionale paradossalmente assume di questi tempi le sembianze di alfiere di una supposta e confusa nuova sinistra. Nello stesso giorno in cui i Carabinieri su mandato della procura (ma davvero l’amministrazione era all’oscuro?) cacciano 20 rifugiati dai Prati di Caprara, Virginio Merola annuncia in Consiglio i punti delle “Proposte sulla sicurezza urbana”. Passiamo dunque in rassegna alcune delle misure in cantiere.

Si parla già di un rimaneggiamento del Regolamento di Polizia urbana, in vigore dal 2011, per adeguarlo “alle attuali urgenze, sia con la previsione di sanzioni più severe, sia con l’introduzione di nuove previsioni di comportamenti lleciti” . E se c’è preoccupazione per i soldi che verranno a mancare con la sospensione dell’Imu, mentre per strada si muore di overdose grazie all’abbandono, in nome del risparmio, delle politiche di riduzione del danno, non sembra esserci problema a reperire i  liquidi per finanziare l’ennesimo giro di vite.

La città spenderà 350mila euro per rinnovare il parco macchine della Polizia Municipale (un corpo dove non tutti i vigili sono così urbani…), in attesa di “aumenti di organico già previsti e certamente necessari”, altri soldi serviranno per la priorità delle priorità : pulire i muri dai graffiti. E soprattutto si metterà mano al pubblico portafoglie per comprare tante, tante nuove telecamere di videosorveglianza, coinvolgendo anche privati e condomini.

Occhi elettronici ovunque, quindi, persino sui mezzi pubblici: l’installazione di sistemi di ripresa “può essere presa in considerazione per l’acquisto di nuovi autobus”, si legge nel documento consegnato dal sindaco ai capigruppo. A proposito di autobus, sembra tramontata l’idea di installare i tornelli, dopo il flop della sperimentazione della linea 90, ma è salda la volontà di ” continuare nell’opera di controllo metodica da parte del personale di Tper”.

Infine, Merola si propone di “verificare la possibilità di utilizzo del sistema delle ordinanze contingibili ed urgenti da parte del sindaco contro la prostituzione in strada”.