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Più di trecento casi di Covid-19 riconosciuti come infortuni sul lavoro

E’ il dato riportato dalle sedi territoriali dell’Inail per la provincia. Intanto, la Città metropolitana stima un aumento del traffico nell’area bolognese tra il 20 e il 30% quando si concluderà la “fase 1” dell’emergenza.

29 Aprile 2020 - 21:12

Nel territorio metropolitano sono stati sette oggi i decessi dovuti al coronavirus, di cui uno nel comprensorio imolese. 80 invece i nuovi casi di contagio riscontrati, che salgono così a 3.977, 375 le positività registrate a Imola (9 in più). Complessivamente in regione si sono registrati 25.177 casi di positività, 263 in più rispetto a ieri, mentre i test effettuati sono 176.865 (+4.276). I decessi in Emilia-Romagna sono stati 3.512, 40 in più rispetto a ieri. Ancora in calo i casi attivi, e cioè il numero di malati effettivi a oggi: -141 rispetto a ieri (11.862 contro 12.003). I pazienti in terapia intensiva sono 226 (-2), mentre le persone complessivamente guarite salgono a 9.803 (+364): 2.762 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 7.041 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i dati del contagio nelle altre province: 3.993 a Piacenza (75 in più rispetto a ieri), 3.144 a Parma (22 in più), 4.613 a Reggio Emilia (20 in più), 3.630 a Modena (21 in più), 918 a Ferrara (9 in più), 981 a Ravenna (3 in più), 880 a Forlì (3 in più), 676 a Cesena (4 in più), 1.990 a Rimini (17 in più).

Intanto, poco più di 300 casi di Covid-19 sono stati riconosciuti dall’Inail come infortuni sul lavoro in provincia di Bologna dalle tre sedi territoriali di Bologna, Casalecchio e Imola. Il dato è invece in calo -lo ha spiegato il direttore dell’Inail del capoluogo alla commissione comunale Attività produttive di Palazzo D’Accursio riunita oggi- per tutte le altre tipologie di infortunio sul lavoro: se quindi prima dell’emergenza “a Bologna si registravano mediamente 90-100 accessi al giorno, oggi siamo tra i 10 e i 20”. Per quanto riguarda i casi di Covid-19 il direttore di Inail ha spiegato: “Per il personale sanitario l’origine professionale è presunta e per tutti gli altri casi si fa riferimento a elementi epidemiologici e clinici. Tutti gli infortuni in cui c’è sospetto da coronavirus vengono assolti”.

Sono di oggi inoltre le stime sul traffico veicolare diffuse dalla Città metropolitana in occasione della presentazione della nuova rete ciclabile secondo cui nell’area metropolitana di Bologna, una volta superata la cosiddetta fase 1, l’emergenza coronavirus potrebbe portare un aumento di oltre il 50% negli spostamenti delle persone con mezzi privati, corrispondente ad un incremento tra il 20% e il 30% del traffico.