Acabnews Bologna

Per un fattorino “grave incidente sotto il diluvio”

E’ successo sabato sera. Le sue condizioni sono stabili ma dovrà sottoporsi ad un intervento, riferiscono i Riders di Just Eat: “Pretendiamo che l’azienda paghi tutte le spese mediche e una quota per infortunio al nostro collega”.

20 Novembre 2019 - 19:18

“Ennesimo rider investito, ora basta! Sabato sera sotto un vero e proprio diluvio, un rider di Deliveroo della nostra città, ha subito un grave incidente durante il proprio turno di lavoro. Al momento si trova in ospedale, in condizioni stabili, ma fino ieri i medici parlavano di una possibile emorragia cerebrale e della necessità di sottoporsi a tre interventi su vertebre, occhi, e naso. Per fortuna il sangue è stato riassorbito e oggi abbiamo saputo che dovrà sottoporsi nei prossimi giorni ad un intervento di chirurgia ricostitutiva al naso”. La segnalazione è pubblicata sulla pagina dei Riders di Just Eat – Bologna, che poi scrivono: “La notizia ci scuote profondomente e ci riempe di rabbia. È ora di smetterla di parlare di fatalità, gli incidenti gravi, le morti di fattorini si moltiplicano in italia e nel resto d’Europa, e non è un caso. Non siamo più disposti a rischiare la vita per una pizza. Sabato diluviava e nonostante ciò tutte le piattaforme hanno tenuto il sevizio aperto sacrificando la nostra sicurezza per guadagnare qualche euro in più, come sempre. Il tutto senza nemmeno garantirci un’assicurazione dignitosa, o una copertura per infortuni”.

Continua il post: “Chi pagherà per le ingenti spese mediche che il nostro collega sarà costretto a sostenere? Come farà ad andare avanti nelle prossime settimane/mesi non potendo più lavorare? È ora di dire basta. Siamo vicini con mente e cuore al nostro collega ma le prese di posizione non bastano più. Pretendiamo che l’azienda paghi tutte le spese mediche e una quota per infortunio al nostro collega, perchè i mandanti di questi incidenti sono le piattaforme stesse, ed i loro algoritmi che ci costringono a pedalare più veloce, a rischiare, solo per potere continuare a lavorare. Ci auguriamo che il nostro collega possa guarire presto, e che nessuno debba più passare quello che sta passando in questi giorni. Purtoppo lo sappiamo bene, i loro profitti sono le nostre tragedie!”.