Acabnews Bologna

Per 20.000 studenti scuola-lavoro in salsa Fico

Maxi-progetto in collaborazione tra il parco agroalimentare di prossima apertura e il colosso del lavoro interinale Randstad.
Ed è proprio contro i progetti d’alternanza e lo sfruttamento che il Cas invita a manifestare il 13 ottobre.

11 Ottobre 2017 - 10:30

Cibo, affari, belle parole sulla biodiversità e… un bel po’ di alternanza scuola-lavoro. Fico Eataly World, il parco dell’agroalimentare di prossima inaugurazione al Caab, insieme a Randstad, colosso multinazionale del lavoro interinale secondo solo ad Adecco, ha infatti attivato un maxi-progetto che coinvolgerà ben ventimila studenti da duecento scuole italiane per  300.000 ore di alternanza. Il progetto si chiama “Un giorno da Fico” e prevederà in una prima fase visite del personale Randstad nelle scuole per illustrare – spiegano loro – le tenenze del mercato del lavoro e proporre un tour virtuale di Fico; successivamente la realizzazione da parte degli studenti di brevi video per proporre progetti innovativi per il comparto agroalimentare e che abbiano impatto tecnologico o sociale. Tutte le scuole partecipanti saranno anche invitate al centro congressi Fico Eataly World per partecipare a un evento sul tema dell’innovazione nella filiera agroalimentare. A Fico si terrà anche la premiazione di venti scuole vicitrici e a ognuna di essere saranno offerti cento corsi di formazione con la possibilità di tirocini presso l’agenzia stessa o aziende partner. Un “progetto di responsabilità sociale”, dicono i promotori. Ma non è forse più appropriato parlare, come per tanti altri esempi già forniti dall’alternanza scuola-lavoro, di privatizzazione del tempo di studio? Di educazione alla precarietà? Di gran pubblicità a vantaggio di Fico nelle scuole?

E proprio l’alternanza scuola-lavoro è uno dei bersagli della prima manifestazione autunnale annunciata dal Collettivo autonomo studentesco, per venerdì 13 ottobre con partenza alle 9 da piazza XX settembre: “Dopo il campeggio studentesco in Val di Susa e le mobilitazioni nazionale contro il G7 ci sentiamo in dovere di far sentire nuovamente le nostre voci.  Per questo abbiamo indetto per venerdì 13 ottobre un corteo studentesco contro il lavoro gratuito e lo sfruttamento dentro e fuori le scuole. Noi studenti siamo stanchi di essere costantemente sminuiti e sfruttati con Buona Scuola ed alternanza scuola-lavoro, vogliamo alzare la testa e far sentire le nostre voci, noi non ci stiamo! Siamo i giovani che giorno dopo giorno vengono sfruttati e repressi e non abbiamo paura di riprenderci ciò che ci è stato tolto!”. Ieri, sempre con l’alternanza scuola-lavoro nel mirino, c’è stata anche una contestazione sotto la sede di Confindustria da parte del collettivo studentesco Cseno e gli universitari di Link.