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People Mover, nuove indagini potrebbero coinvolgere la Giunta Merola

I pm aprono un fascicolo sulla base delle carte portate in Procura dai comitati, sotto la lente il contratto integrativo stipulato recentemente con Marconi Express. A fine ottobre era stata trionfalmente annunciata la partenza dei cantieri.

29 Dicembre 2015 - 18:13

People Mover VeneziaMeno di due mesi fa la Giunta esultava per aver raggiunto in tempo per la campagna elettorale il via ufficiale ai lavori preliminari per la realizzazione della contestata monorotaia che dal 2019 dovrebbe collegare Stazione e Aeroporto. Sul progetto, intanto, non fanno però che moltiplicarsi i procedimenti penali. L’ultimo, contro ignoti, è stato aperto a ridosso delle ferie natalizie (ma la notizia si è appresa solo oggi) per i reati di abuso d’ufficio e favoreggiamento, e riguarda proprio  il documento che sbloccato l’avvio dei cantieri, cioè il contratto integrativo sottoscritto a fine ottobre da Palazzo d’Accursio e Marconi Express, la società di scopo costituita da Tper e Ccc e che modifica la concessione originaria risalente al 2009.

Il nuovo fascicolo è uno stralcio dell’inchiesta principale, per la quale è in corso il processo per abuso d’ufficio e turbativa d’asta che vede imputati tra gli altri l’ex sindaco Flavio Delbono, l’ex assessore Villiam Rossi, gli ex presidenti di Atc e Ccc Francesco Sutti e Piero Collina. Le indagini hanno preso le mosse dalle memorie presentate in procura a ottobre dal legale rappresentante dell’associazione Primavera urbana, vicina al Comitato No People Mover e parte civile nel processo. Pochi giorni dopo la Guardia di finanza perquisì gli uffici di Comune, Marconi Express e Regione. Secondo quanto emergerebbe dalle carte, l’amministrazione guidata da Virginio Merola avrebbe preso decisioni in favore di Marconi Express, e a danno di altre imprese che avevano partecipato alla gara per la realizzazione della monorotaia, senza valutare le conseguenze dell’inchiesta penale.