Storia e memoria

Parma / Vandalizzata la sagoma di un partigiano

Imbrattata e decapitata la sagoma di Domenico Tomasicchio, esposta all’aperto nell’ambito di una mostra sulla Resistenza allestita tra le iniziative per il 25 aprile.

27 Aprile 2013 - 18:36

Atto vandalico a Parma, questa notte, contro la sagoma del partigiano Domenico Tomasicchio esposta nella mostra “10 volti per la Liberazione”, realizzata dal Centro studi movimenti nell’ambito delle iniziative per il 25 aprile. La sagoma e’ stata imbrattata e decapitata. Tomasicchio (Taranto, 1897- Parma, 1944) fu “vice comandante partigiano della Piazza di Parma, venne arrestato su delazione” e “per estorcergli confessioni sull’organizzazione e sull’attività antifascista- racconta il comitato provinciale per le celebrazioni del 25 aprile- fu sottoposto ad atroci torture e sevizie dalla Brigata nera e dalla Sd nazista fino alla morte”.

“Sapevamo che una mostra all’aperto, senza protezione, con installazioni ben visibili nelle strade e piazze della citta’, avrebbe potuto sollevare problemi e gesti di questo tipo. Eppure- commentano dal Centro studi- non si puo’ pensare di diffondere i valori e la memoria dell’antifascismo e della Resistenza solo nei circuiti culturali o negli ambienti politici gia’ sensibilizzati a quei valori e a quella memoria. La politica della memoria antifascista deve, oggi piu’ che mai, scendere nel campo vivo e reale della battaglia delle idee, deve uscire nelle strade della citta’ e riconquistarle, sottraendole al qualunquismo, al vandalismo, al fascismo. Si tratta di una lotta di civilta’. Una lotta che ha bisogno del sostegno di tutti”.