Attualità

Parigi / Nazi uccidono diciottenne

La vittima è uno studente di Scienze Politiche attivo nel movimento antifascista. Ieri e oggi manifestazioni in tutta la Francia per la messa al bando dei gruppuscoli dell’ultradestra.

07 Giugno 2013 - 15:15

(dal sito di Radio Onda d’Urto)

Assassinio a Parigi mercoledì 5 giugno di un compagno antifascista, da parte di alcuni naziskin, quattro dei quali- tre uomini e una donna, sotto i trent’anni – sono stati fermati nel primo pomeriggio. Il ragazzo, studente di Scienze Politiche di 18 anni, impegnato nel movimento anti fascista, ieri sera si trovava insieme ad altri tre compagni in un mercatino vicino alla stazione Saint Lazare. Sul posto è arrivata una squadraccia composta inizialmente da tre neo nazi cui poi si sono aggiunti altri bonheads. Clement Meric, questo il nome del compagno assassinato, è stato aggredito, colpito con un tirapugni ha sbattuto contro un palo perdendo conoscenza prima di essere buttato violentemente a terra e lasciato esanime. Portato all’ospedale, non è riuscito a salvarsi, e i medici hanno dichiarato oggi pomeriggio il decesso.

I neonazisti farebbero parte della Gioventù nazionalista Rivoluzionaria e di “Terza via”, gruppi legati alla galassia dell’estrema destra oltralpe e indirettamente al Front National di Marine Le Pen. Oggi però le piazze parigine sono state dei compagni di Clement: presidi e manifestazioni davanti a Scienze Politiche, dove il 18enne studiava, e nel luogo dove è stato ucciso, con le realtà di movimento e gli antifascisti di Azione antifascista Paris Banlieue.

Il Parti dei Gauche ha invece convocato una manifestazione antifascista dalle 18 e 30 di ieri pomeriggio a Parigi, mentre altri appuntamenti si sono tenuti in tutta la Francia. Unanime la richiesta: la messa al bando dei gruppuscoli di estrema destra, che negli ultimi mesi hanno rialzato la testa, all’interno del movimento integralista contrario ai matrimoni tra persone dello stesso genere. La richiesta di messa la bando di fascisti e nazisti ha trovato l’apertura del premier transalpino, Ayrault, che ha espresso il proprio cordoglio annunciando di voler “trovare ogni strumento democratico e di diritto per fare a pezzi i movimenti fascisti, nazisti, razzisti e omofobi in Francia”.