Acabnews Bologna

Palazzo Paleotti, è l’ora dello sciopero

La protesta dei dipendenti Coopservice che lavorano per l’Ateneo è proclamata per il 27 marzo. Cub: “Organizzarsi e mobilitarsi è l’unico modo di rispondere!”.

07 Marzo 2014 - 14:47

Si va alla mobilitazione!
27 Marzo 2014 – Sciopero!

In prefettura la mancata conciliazione sui lavoratori di Palazzo Paleotti: malgrado i margini che Coopservice si garantisce dagli appalti dell’Università (arrivano a superare il 40% a fronte del 10/18%) Coopservice nega qualsiasi  riconoscimento economico ai lavoratori che percepiscono dai 2,80 euro all’ora netti (nuovi assunti) fino a 3,20 euro netti ora (per chi lavora da tre anni). L’offerta era 1 euro all’ora di aumento solo per 4 dipendenti sui 13 attuali di Palazzo Paleotti.

Questo è sfruttamento per i lavoratori e arricchimento indebito per Coopservice. In mezzo c’è l’Università che accetta che gli stipendi dei lavoratori addetti ai servizi agli studenti e ai docenti siano messi in miseria.

CGIL e CISL hanno firmato il ccnl della miseria e stanno zitti: lo lasciano applicare! Coopservice, invece che non vuole discutere con CUB che rappresenta, in tessere reali, la maggioranza dei lavoratori interessati, ma solo con i firmatari del miserrimo contratto: ovvio… sono d’accordo, sono in combutta, hanno interessi comuni…

I lavoratori non possono altro che mobilitarsi:

per l’applicazione di un contratto decente che mantenga lo stipendio almeno ai  livelli precedenti il passaggio a Coopservice;
per il riconoscimento di tutte le figure professionali e le reali mansioni dei lavoratori;
per scongiurare che tutti i prossimi passaggi di appalto (il più importante sarà a Luglio 2014) non veda ulteriori tagli di stipendio e possibili tagli delle ore di lavoro come già successo in Manutencoop;
per una presa di posizione chiara del Rettore nel senso di non ammettere paghe di questo tipo per chi lavora per l’università e per garantire che nei passaggi di appalto i lavoratori vengano confermati.

Se non ci fosse stato quel contratto, sottoscritto da CGIL e CISL i lavoratori avrebbero l’inquadramento di prima… con il mantenimento della retribuzione.

CGIL, CISL e Poletti, nuovo Ministro del lavoro, hanno firmato il contratto nazionale e ora lo devono cancellare dalla faccia della terra….

Oggi (ieri, ndr) i lavoratori saranno all’assemblea che si terrà alle ore 18.30 in via Zamboni assieme agli studenti.

In vista dello sciopero del 27 Marzo prossimo saranno definite ulteriori date di mobilitazione!

Organizzarsi e mobilitarsi è l’unico modo di rispondere!

Questi contratti vanno aboliti!

Cub