∫connessioni precarie: "Lega e Casapound non sono un’eccezione e la loro violenza non è un’inquietante deriva. Possono rivendicare la costruzione dei loro piccoli muri perché altri ne gettano le fondamenta parlando di solidarietà, diritti, accoglienza".
Ieri in piazza Nettuno presidio promosso da Tpo-Làbas: "L'opzione che resta è aumentare la lotta". La sera prima assemblea in S.Francesco convocata da Rete dei comunisti, Hobo, Noi Restiamo e Ross@: "Rilanciare sul piano del conflitto".
Alla donna il compagno aveva comunicato che il Comune non aveva trovato soluzioni. In precedenza, fallito il tentativo di applicare un protocollo antisfratti. Per l'amministrazione, però, i servizi sociali hanno fatto "tutto quanto in loro potere".
Fondamentalisti a braccetto con neofascisti, la contestazione li marcherà stretti. Mujeres Libres: "Andremo in qualunque piazza occuperanno". Tpo-Làbas: "Veglia non s'ha da fare". Interviene anche Frankie HiNrg. In piazza San Domenico divieti di sosta "per manifestazione".
Nei commenti sulle bacheche dei politici locali c'è chi invoca pogrom, gas, spranghe e lanciafiamme. E quasi nessuno cancella. Intanto Tpo e Làbas aderiscono alla manifestazione.
Dal blog Staffetta l'invito a partecipare alla manifestazione indetta per sabato 16 maggio'015 e contro le campagne d'odio di Forza Italia, Lega e Fdi.
L'appello per un corteo antifascista da piazza dell'Unità sabato 25 aprile'015 dalle 10. Assemblea pubblica giovedì 9 alle 21 al circolo Berneri di porta Santo Stefano.
Abitare nella crisi: "La giornata di lotta dal basso del 28M ci restituisce lo spaccato di un paese ne domato ne pacificato, in grado mettere in campo importanti resistenze, lotte, una nuova pratica dei bisogni".
Occupanti di case, studenti, migranti alla nuova marcia delle periferie, che da via Fioravanti ha percorso a lungo Bolognina, Corticella e Arcoveggio, fino alla Caserme Rosse. Cori contro Lupi: "Rolex comprati col sangue dei poveri".
Fitto lancio di lacrimogeni sui manifestanti, almeno otto fermati e una decina tra feriti e contusi.
Il 2 aprile la sentenza a carico di alcuni tra le migliaia di manifestanti che nel 2010 inondarono Roma, nel giorno della fiducia al governo Berlusconi: "Il #14D è un patrimonio collettivo. Che nessun* resti sol*".
A fine mese chiudono contemporaneamente le strutture invernali e quelle di accoglienza dei richiedenti asilo. Asia-Usb chiama alla mobilitazione comune per il 31 marzo: "Casa, lavoro, dignità!".
