Cambiare Rotta, Pap e Circolo Granma in piazza dell'Unità: "Fanno propaganda di odio scaricata verso i lavoratori e le fasce popolari" ma "in questa città vengono sempre agevolati" e "come Salvini hanno dovuto chiedere la protezione di polizia e camionette".
Studentesse/i serali tornano all’Ufficio scolastico: “Vogliamo garanzie!”
"E' necessario mantenere alta l'attenzione sul tema", racconta una studentessa dopo l'incontro ottenuto in provveditorato. "Si parla di bilanci e tecnicismi per ovviare ad un problema più generale: la visione delle scuole serali", afferma Cambiare Rotta, che ha partecipato al presidio di stamattina ed era anche in piazza dei Colori ieri sera per contestare Salvini.
Nella logistica “altra multinazionale che se ne va e licenzia”
A rischio 50 posti di lavoro dopo il recesso dell'appalto da parte del Consorzio Tmg nell'hub Ups a Lippo di Calderara, ieri si è riunito il Tavolo di salvaguardia in Città metropolitana. Sgb: vicenda che dimostra come "in questo paese le aziende possono fare il bello e il cattivo tempo".
“Aprire subito il tavolo di monitoraggio del Sistema accoglienza”
I corridoi umanitari vanno aperti ma non bastano, scrive l'Adl Cobas in una lettera indirizzata a Comune, Asp, Prefettura, cooperative ed enti gestori: è ora di "cominciare ad agire" perchè è necessario "evitare in tutte le maniere che la 'questione Afghanistan' diventi un punto elettorale e sia strumentalizzato".
Contestarono Salvini nel 2014: undici condanne e migliaia di euro di risarcimenti
I fatti si riferiscono alla visita del segretario leghista, di Lucia Borgonzoni e di altri esponenti del Carroccio al campo sinti di via Erbosa. Pena sospesa per dieci a condizione che corrispondano le cifre disposte alle parti civili.
Verso il Rivolta Pride: pedate fucsia sui volti del Papa e dei leader della destra
Performance questa mattina al Nettuno: "Invaderemo lo spazio pubblico con i nostri corpi, la nostra rabbia e la nostra gioia contro i continui attacchi misogini e omolesbobitransfobici. Tali attacchi hanno una dimensione transnazionale: l'uscita dalla convenzione di Istanbul voluta da Erdogan ha come base la stessa retorica degli attacchi alla legge Zan in Italia".
Otto anni fa furono caricati in piazza Verdi, trenta a processo
Sono accusate/i di resistenza a pubblico ufficiale, prescritti gli altri reati contestati dalla Procura. Si attende intanto per il 7 luglio la sentenza del processo di primo grado a carico di 16 persone per le contestazioni a Salvini in via Erbosa nel 2014.
Contestarono Salvini nel 2014: appello per le spese legali
Il processo di primo grado sui fatti di via Erbosa si avvia alla conclusione e "la sentenza attesa a fine giugno, potrebbe vedere militanti ed attivisti condannati a risarcimenti esorbitanti", spiegano i firmatari: per questo "facciamo appello alla solidarietà di chi pensa che l’antifascismo sia un dovere sociale".
Lavoratrici/ori dell’accoglienza in piazza: “Basta sfruttamento e lavoro gratuito!”
Presidio organizzato dall'Usb davanti agli uffici del servizio protezioni internazionali dell'Asp dopo che la cooperativa Arca di Noè, unilateralmente, ha deciso di imporre una riorganizzazione e mettere in cassa integrazione le/gli operatrici/ori della scuola di italiano: "Tavolo di contrattazione o sarà sciopero". La manifestazione si è poi spostata sotto al Comune.
Che succede al rap? Parla Principe: “Oggi la scena è fatta da gente che non sa neanche cosa siano l’hip hop e i suoi valori”
Il terzo capitolo del viaggio di Zic.it nel mondo del rap: anche con Principe parliamo libertà di espressione ("Ce la limitiamo da soli con una atavica mancanza di cultura"), di spazi occupati, di maschilismo e delle/i lavoratrici/ori dello spettacolo. E di una lettera indirizzata a Marchionne durante i 23 anni passati in fonderia.
Sul centro Mattei “il Comune non smette di mentire”
Migranti del Centro Mattei - Coordinamento Migranti Bologna dopo che in Consiglio comunale si è parlato della protesta messa in atto dagli ospiti del Cas lo scorso 8 aprile: solo "una cerimonia" quella andata in scena a Palazzo D'Accursio, ma "se le istituzioni non vogliono ascoltare, troveremo il modo di farci sentire con altre mobilitazioni".
Chiudono anche nidi, materne e negozi
Ma restano aperte le attività produttive. Sullo stop alle scuole, Adl Cobas: "Alla classe politica poco interessa il futuro di ragazzi\e e bambini\e, ancora una volta le istituzioni sacrificano la scuola per il solo fatto che questa non produca PIL!". Usb proclama sciopero sanità per il 26 marzo.