Rete emergenza climatica e ambientale dell'Emilia-Romagna in presidio: "Il Patto per il lavoro e per il clima della Regione è stato un fallimento" | Cua: "Ottenuta l'apertura di uno spazio aperto di vertenza sull'Università" | Si Cobas: "Dopo quattro ore di sciopero trovato l'accordo per lavoratrici e lavoratori in appalto al magazzino Number One".
Studentesse/i ancora in piazza: poi occupato il cortile del 36
"Non è più - se mai così fosse stato - una battaglia d’opinione, questo presente ci costringe ad inaugurare una lotta per la vita", è il messaggio del Cua, appellandosi "alla città solidale, complice, sognante, che lotta". Lungo il corteo "invito ufficiale" al rettore, molte strade chiuse dalla celere e spintoni tra manifestanti e agenti.
Finisce l’occupazione di via Capo di Lucca: “Vigileremo sugli impegni presi dal Comune”
Da Casa Vacante: dovranno uscire "entro la fine dell'anno" gli avvisi pubblici sul futuro di via Capo di Lucca 16 e di altri immobili di cui l'amministrazione può disporre in tempi rapidi, per destinare gli spazi "ai nuovi bisogni e ai nuovi poveri" e garantire "autonomia di gestione" a chi andrà ad abitarci.
Casa vacante, il Comune apre: “Lo stabile non sarà venduto”
Ieri le/gli occupanti si erano offerte/i di "mettere a disposizione le chiavi " di via Capo di Lucca se fosse stato garantita la rinuncia all'alienazione per destinarlo a "forme nuove ed innovative di abitare collaborativo": a rispondere sono la vicesindaca e l'assessore al Welfare.
Occupata l’aula Roveri al 38, sarà “hub della zona universitaria per una vita bella”
Cua: "Spazio lasciato sfacciatamente al sottoutilizzo". Intanto, LuNA fa sapere di essere pronta a "mettere a disposizione le chiavi di Casa Vacante" se l'Asp rinuncerà all'alienazione dello stabile di via Capo di Lucca per destinarlo a "forme nuove ed innovative di abitare collaborativo".
Un mese di Casa Vacante: “Il diritto di restare, il diritto di sognare”
Adl Cobas e LUnA da via Capo di Lucca 22: "Parta una nuova stagione politica. Una stagione che veda le necessità reali della città al centro della discussione, nel qui e ora. Una stagione nella quale, invece che vendere immobili pubblici, questi siano ri-destinati ad uso abitativo, all’abitare collaborativo, alla gestione partecipata".
Il mercato non è mai la soluzione
Inchiesta sull'emergenza abitativa a Bologna (prima puntata): l'assenza delle varie amministrazioni comunali, gli affittacamere e gli strozzini, gli immobiliaristi ciellini, il potere immobiliare della Chiesa, le multinazionale dello student housing.
E il Comune avvisa: “Oggi possibile chiusura della tangenziale”
Palazzo D'Accursio, con un comunicato stampa, ha comunicato le "misure stabilite a seguito del Comitato ordine pubblico e sicurezza presieduto dal prefetto" in relazione alla manifestazione che partirà alle 15 da piazza XX Settembre. Ieri sera, intanto, in vista del corteo è stato occupato il 38 di via Zamboni.
Ottenuto un tavolo con la proprietà, le/gli occupanti escono da Beyoo
"Il referente della proprietà si è fatto carico di iniziare un protocollo di intesa con con UniBo ed Er.Go per destinare parte dell'immobile all'emergenza abitativa", riferiscono Cua e Split annunciando che l'occupazione si sposta da oggi al 38. Casa Vacante solidarizza e avverte sull'operazione di via don Minzoni: "Il più grande immobile Asp agli squali".
Occupato Beyoo, il nuovo “studentato di lusso” di via Serlio
Cua e Split vogliono "un tavolo di trattativa con il responsabile della struttura e il rettore dell'Alma Mater dal quale esca la garanzia scritta di adibire i piani ancora in costruzione di Beyoo a case gratuite per studenti e studentesse in emergenza abitativa, per tutte quelle idonee non assegnatarie degli studentati Er.Go".
The Student Hotel gioca con le parole: ‘battesimo’ contestato
La catena che gestisce la struttura di via Fioravanti ora si chiama The Social Hub e il collettivo LUnA, ieri, ha disturbato l'operazione d rebranding. Il Laboratorio Cybilla, invece, segnala un'azione comunicativa contro Camplus. Asia-Usb: "Dal Comune reale cambio di passo sul diritto alla casa o ennessima operazione di facciata?".
“Un’idea di città diversa”, in Capo di Lucca una settimana di occupazione
LUnA: "Dando una casa a chi non la trova, o non se la può permettere, proviamo a trasformare lo smarrimento di chi si trova in questa condizione in voglia di unirsi e lavorare con azioni concrete per provare a frenare processi di turistificazione che appaiono irrefrenabili". Oggi prima iniziativa pubblica per parlare di salute mentale.