Intanto "il decoro colpisce ancora", come dimostra un intervento della Municipale contro un senzatetto in via Zamboni. Continuano le critiche sui Daspo e Merola dice: "Ci sono quelli che non vogliono farsi aiutare, si chiamano Rom".
I muri tornano a ricordare i partigiani: restauri in via Barontini e al giardino Giusti, "pezzo" per Giuseppe Beltrame al centro che ne porta il nome. Purtroppo poco prima, al Dall'Ara, ennesimo sfregio alla memoria antifascista.
Lo annuncia Social Log durante un presidio effettuato oggi in Comune: le storie degli occupanti. Asia: famiglia sgomberata a Casalecchio. Sabato assemblea all'ex Beretta e lunedì picchetto in via Gandusio. Adl: "Diritto alla casa difeso dall'autorganizzazione".
In strada meno senzatetto storici, ma forte presenza di migranti usciti dai percorsi di accoglienza. E continuano gli sfratti: l'Adl Cobas ottiene il rinvio di quello di Joseph, al quarto accesso.
Ex Telecom, sono 247 le persone sistemate da stanotte tra ex Galaxy, dormitorio Beltrame, alberghi. Il collettivo in conferenza stampa attacca Questura, Procura e Comune. Sabato corteo da via Fioravanti: "Tutta la città degna prenda posizione".
Due giorni fa un'intera domenica di iniziative tra reading, trekking urbano e "guerriglia odonomastica". Wu Ming: "Una giornata di gioia, memoria conflittuale, potenza". Vag61: "Ed è solo l'inizio".
Usb dopo l'assemblea con i lavoratori che si è svolta ieri davanti al centro d'accoglienza Beltrame: "Le testimonianze raccolte confermano che la formula inventata dall'amministrazione è inaccettabile".
Usb Coop Sociali denuncia gli effetti dei tagli del Comune ai servizi sociali, tra lavoratori in esubero e volontariato e tirocini a coprire i buchi. Al centro Beltrame di via Sabatucci chiudono mensa e centro diurno.
Colpiti dormitori e riduzione del danno. Usb: "Gravissime ricadute sul piano sociale e occupazionale"
Dopo lo sgombero di Villa Aldini, ieri sera alcuni abitanti del Pratello e l'associazione Freedom and Justice hanno distribuito un volantino agli spettatori di uno spettacolo sulla povertà a cui era presente anche Merola.
Il servizio a bassa soglia, privato dei laboratori, da via del Porto al dormitorio di via Sabatucci, da dove l'asilo notturno andrà alla residenza Irnerio. La chiamano razionalizzazione, in realtà è un taglio ingiustificato.
