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Opinioni / CasaPound: dopo la pasquinata, la farsa?

Ripubblichiamo un commento del blog antifascista Staffetta sull’ipotesi che a sostituire Gianfranco Pasquino, all’iniziativa dei “fascisti del terzo millennio”, sia Stefano Bonaga.

22 Ottobre 2010 - 19:47

Dopo il rifiuto motivato di Gianfranco Pasquino, pare che CasaPound abbia trovato un rimpiazzo per la conferenza di domani 23 ottobre alla Sala dell´Angelo: assieme al postfascista Enzo Raisi e ad Adriano Scianca, dirigente «culturale» dell´associazione neofascista, sembra vi sarà anche il veterano dell´improbabile Stefano Bonaga a discutere di spranghe e parallelepipedi fasciofuturisti («estremo centro altro»).

Del resto, non è la prima volta che Stefano Bonaga cerca di redimere la paccottiglia intellettuale neofascista e/o razzista. Ad esempio, il 30 settembre 2008 si è tenuta a Bologna una conferenza sul tema «Ribelle o rivoluzionario, una scelta di campo contro il mondo moderno». Intervennero allora Massimo Fini e Stefano Bonaga, moderatore Eduardo Zarelli. L´incontro era organizzato dall´Associazione Edera, dal Coordinamento Progetto Eurasia e da Meridiano Zero. Ovviamente, si svolse anch´esso presso la Sala dell´Angelo in via S. Mamolo 24.

A Stefano Bonaga, grande organizzatore di Mantratone Costituzionali in cui si ripetono incessantemente le parole di un articolo costituzionale come un /mantra/, non possiamo che consigliare di recitare sabato sera il /mantra/ della XII disposizione transitoria della Costituzione che vieta la «riorganizzazione del disciolto partito fascista», cioè: «… quando un´associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista».

Certo i «fascisti del terzo millennio» apprezzeranno l´ironia con una bella cinghiamattanza!

(da Staffetta)