Acabnews Bologna

Oltre l’otto novembre [comunicati]

Mercoledì 11 novembre’015 assemblea convocata da Hobo in via Filippo Re, giovedì 12 Difendere Bologna dà appuntamento in via Zamboni 38, lunedì 23 presidio di Libertà di Dimora al Tribunale durante il processo ai manifestanti fermati.

10 Novembre 2015 - 17:31

Bologna non si lega - foto di Flavia SistilliDurante la lunga giornata dell’8 Novembre abbiamo dimostrato che Bologna non si lega, che il nostro antifascismo non è mera retorica ma una scelta di parte e non si può ingabbiare.

Sono stati tre i compagni fermati a cui è stato convalidato l’arresto senza misure cautelari. Le accuse sono di vario tipo tra lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, l’udienza si terrà il 23 novembre.

Chi lotta non è mai solo, per questo convochiamo alle ore 9 un presidio davanti al tribunale.

Liber@ tutt@, liber@ subito!

Libertà di Dimora

 

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L’8 novembre è stata un’importante giornata di lotta contro la calata fascio-leghista. In migliaia siamo scesi in piazza e ci siamo ripresi la città, resistendo alle cariche della polizia in porta Mascarella, assediando la zona rossa e rompendo la militarizzazione, avanzando con determinazione in via Zamboni, rispondendo in modo compatto al sequestro sui viali e arrivando in corteo sotto la lapide di Lorusso. La marcia di Salvini è stata un flop, che mostra la mancanza di legittimità sociale delle sue camicie verdi-brune e di chi ha loro concesso la piazza, cioè Merola e il Partito Democratico. Questa importante giornata non è la conclusione ma il rilancio dei percorsi di lotta contro chi vuole far pagare a noi i costi della crisi. Per questo ci troviamo mercoledì 11 novembre alle ore 18 al Community Center di Filippo Re per discutere collettivamente e rilanciare in avanti, all’università e in città.

A seguire cena sociale & “Mai Con Salvini Trash Night”

Hobo

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Difendere Bologna - © Michele LapiniL’8 novembre migliaia di persone si sono riunite su Ponte Stalingrado fin dalle 10 della mattina per Difendere Bologna dall’invasione leghista. Operai e disoccupati, maestre e occupanti di case, facchini e studenti, lavoratrici del pubblico impiego e precari di ogni età insieme a pensionati bolognesi hanno resistito per ore e ore a ripetute cariche della celere schierata per proteggere l’Almirante padano e la sua sparuta cricca che per tutta la mattinata ha presidiato piazza Maggiore. Dopo la resistenza su Ponte Stalingrado è stato il momento di un grande corteo che di minuto in minuto ha ingrossato le fila attraversando i quartieri popolari della città fino a raggiungere Piazza Verdi. Lì dopo una sosta la manifestazione è continuata fino a raggiungere Piazza Maggiore dove mentre veniva incendiata una bandiera della Lega Nord si annunciava l’assemblea cittadina di giovedì 12 novembre e la vittoria politica di una straordinaria giornata di lotta a difesa della nostra città dalla provocazione leghista. All’appello alla difesa della città hanno risposto migliaia e migliaia di persone in forme variegate, dalle incursioni nella piazza leghista alla presenza al Pratello. Inoltre la Bologna delle lotte reali e dei conflitti sociali ha saputo unirsi e dare battaglia. Ora è il momento di tornare alla quotidianità delle lotte più forti di prima. Diamo appuntamento a quanti in mille forme hanno voluto lottare, resistere, indignarsi, arrabbiarsi pubblicamente l’8 novembre contrastando l’avanzata del progetto di Salvini e del fascio-leghismo per valutare insieme e discutere della giornata di lotta appena trascorsa in una nuova assemblea cittadina giovedì 12 novembre in via Zamboni 38 alle 20:30 presso la facoltà di lettere e filosofia!

Difendere Bologna