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Nuovi addobbi su albero e Nettuno: “Non vogliamo regali, ci riprendiamo diritti” [foto+video]

Santa Insolvenza riappare in città per in #NataleInsolvente, lasciando nuovi addobbi sull’albero di Natale e sulla statua del Nettuno per poi muoversi tra i negozi del centro. Gli antifascisti contestano “Stato&Potenza”.

17 Dicembre 2011 - 18:12

Nuovi addobbi sull’albero di Natale di piazza Maggiore, nel pieno centro di Bologna: sono le palle natalizie di Santa Insolvenza, che oggi pomeriggio e’ riapparsa in città per augurare un #NataleInsolvente al suono dello slogan “Non vogliamo regali, ci riprendiamo diritti”.

Su ognuno degli addobbi gli Insolventi hanno scritto un diritto che il movimento rivendica: c’e’ il “diritto all’acqua comune”, quello “al desiderio” e quello “agli spazi”. Ma c’e’ anche la palla con scritta “Merry crisi happy new fear” e quello che avverte: “Noi la crisi non la paghiamo davvero, non e’ uno slogan”. Uno degli addobbi degli Insolventi viene appeso anche sulla statua del Nettuno: “Niente lavoro volontario, solo sciopero precario”.

Addobbato l’albero, gli Insolventi si sono spostati per un volantinaggio nei negozi del centro, lungo via Indipendenza e tra i banchi della Montagnola, per recitare la preghiera della Santa e distribuire simbolici buoni sconto del -23% (quanto l’Iva).

Contemporaneamente all’iniziativa degli Insolventi c’è stata, sempre in piazza Maggiore, quella degli attivisti che dietro lo striscione “Assemblea antifascista permanente” hanno contestato il presidio promosso dai neofascisti di “Stato & Potenza” per sostenere il dittatore siriano Assad, che la Polizia è stata costretta a far spostare in piazza dei Celestini.

> Video: gli addobbi di Santa Insolvenza

> Le foto della redazione: