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::: Notizie brevi :::

Incursione di Hobo a Giurisprudenza “per chiedere conto della scelta di regalare a Draghi la laurea ad honorem” | Studenti delle superiori “contro nuova maturità, tagli, autonomia scolastica e repressione” | Lo smog non dà tregua: misure emergenziali prolungate.

22 Febbraio 2019 - 16:45

Oggi l’Alma Mater conferirà la laurea ad honorem a Mario Draghi. In vista della cerimonia, ieri “insieme a studenti e studentesse dell’Università- segnala Hobo– abbiamo fatto visita al preside della facoltà di Giurisprudenza, Giovanni Luchetti, per chiedergli conto riguardo la scelta di regalare a Mario Draghi, leader del partito più importante d’Europa, la Banca centrale Europea, la laurea ad honorem in giurisprudenza, per il ruolo da lui svolto nella difesa dei principi e dei valori dei Trattati dell’Unione Europea. Sulla porta della presidenza, sono stati affissi dei manifesti che raffigurano il vero volto di Mario Draghi, quello dell’austerity e del finanzismo!”.

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Studenti delle superiori in agitazione “contro la nuova maturità, i tagli, l’autonomia scolastica e la repressione” su inziativa di Osa – Opposizione studentesca d’alternativa, sigla che rappresenta una recente evoluzione della campagna nazionale BastAlternanza e che a Bologna nei giorni scorsi ha annunciato, per oggi, un presidio sotto l’Ufficio scolastico regionale. Osa si pone l’obiettivo di “spezzare la ritualità delle mobilitazioni autunnali, continuare la nostra instancabile battaglia al modello di scuola voluto da Ue e padroni. Bussetti dice che gli studenti del Sud devono impegnarsi di più? Ci impegneremo a modo nostro. E vedremo se avrà ancora voglia di giocare con le nostre vite”.

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Lo smog non dà tregua all’Emilia-Romagna: su tutta la regione si allunga fino a lunedì 25 la durata delle misure
emergenziali per contrastare l’inquinamento. Non si salva nessuna provincia: le limitazioni da oggi riguardano
Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e il suo hinterland, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. E’ dalla scorsa settimana, dal 13 e 14 febbraio, che a partire dall’area occidentale della regione, si è’ verificato un aumento diffuso delle concentrazioni di pm10 con il superamento della soglia di legge (50 microgrammi per metro cubo) in tutte le province.