Acabnews Bologna

::: Notizie brevi :::

Strage, una foto smonta (di nuovo) il ritorno in auge della pista palestinese | Merola: “Xm24 ha rifiutato spazi, telenovela finita” | Polemiche social su una frase di Lepore su Airbnb: “Host votano, studenti no” | Anche Usb a Casalecchio per il procedimento disciplinare della dipendente che urlò ai poliziotti.

10 Luglio 2019 - 17:50

Si affloscia il clamore sulla inconsistente pista palestinese per la strage della Stazione. “Del paragone con l’esplosivo utilizzato da Christa Margot Frohlich mi prendo la responsabilità. Se dovessi riscrivere la relazione non lo rifarei”. A dirlo, in aula, è il perito che ha firmato le nuove analisi sui reperti dell’attentato. L’interruttore trovato tra le macerie veniva definito “simile a quello trasportato da Frohlich quando fu arrestata” nel 1982. Ieri è stata però messa agli atti del processo al presunto ‘quarto uomo’ Gilberto Cavallini una foto nella quale l’oggetro “sembra una placca” piuttosto che un interruttore. Quanto ai paragoni, riportati nella relazione, tra la strage del 2 agosto e due attentati compiuti dal gruppo di “Carlos lo Sciacallo” in Francia “allo stato attuale, un ordigno simile a quello utilizzato a Bologna non si trova in altri attentati”.

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“Abbiamo fatto proposte per offrire altri spazi attraverso bandi, sono state rifiutate e per quanto mi riguarda la telenovela è finita”. Così il sindaco di Bologna, Virginio Merola, tornando ieri sulla vicenda di Xm24. Toni molto diversi da quelli rivolti solo pochi giorni fa a un cittadino in risposta a una lettera in cui esprimeva contrarietà allo sgombero.

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Un lettore segnala a questo giornale un video, estratto dalla diretta Facebook di un incontro della Summer School della Fondazione Gramsci Emilia Romagna e rimbalzato sui social, in cui Matteo Lepore, pur riconoscendo l’impatto di AirBnb sul mercato immobiliare cittadino e la necessità di regolamentare il settore, dice che “senza AirBnb non saremmo in grado di accogliere tutti i turisti che vengono” e aggiunge: “I bolognesi che fino a 5 anni fa affittavano in nero agli studenti ora affittano ai turisti, sono residenti che votano a differenza degli studenti”. Oggi l’assessore è tornato sull’argomento, chiedendo dal suo blog alla Regione di introdurre codice identificativo e banca dati delle locazioni, come previsto dall’ultimo decreto Crescita, per supplire al rifiuto della piattaforma di fornire i propri numeri.

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Usb torna a intervenire sul caso della dipendente del comune di Casalecchio sotto procedimento disciplinare per aver urlato ai poliziotti durante un corteo antifascista. “Questa vicenda è la dimostrazione che l’antifascismo istituzionale, quello di facciata e a soli scopi elettorali”, scrive il sindacato, “è ben distante da quello sentito e praticato, ieri e oggi, dai settori popolari resistenti. Per questo diamo la nostra solidarietà alla lavoratrice, come eravamo insieme il 20 maggio così saremo insieme al Comune di Casalecchio il prossimo 26 luglio in occasione della convocazione di Giusi”.