Acabnews Bologna

::: Notizie brevi :::

Unione Inquilini: evitato uno sfratto a Molinella | Genitori e bambini manifestano per ottenere un accesso più sicuro e salubre a scuola | Alla materna si commemora la partigiana Tosca, Fi perde le staffe.

17 Aprile 2019 - 20:02

Ieri mattina, “grazie al lavoro certosino del nostro sportello”, l’Unione inquilini fa sapere di essere riuscita ad “evitare lo sgombero di una famiglia, di Molinella, che pur avendo pagato sempre l’affitto si è trovata in una situazione di precarietà paradossale, grazie alla vendita del tribunale che l’aveva sequestrata al proprietario. Oggi sono decine le famiglie che si trovano in una situazione simile, che pagano per anni affitto o mutuo e saltando una rata si trovano a dover affrontare la precarietà abitativa. Oggi grazie alla organizzazione e al lavoro di ricerca della soluzione con le istituzioni si è arrivati alla soluzione, troppe volte per queste famiglie inizia il girone dantesco della precarietà abitativa, per questo invitiamo a rivolgersi ai nostri sportelli ed ad organizzarsi con noi nella lotta per il diritto all’abitare. Fino a quando il diritto all’abitare non sia più solo una ‘gentile concessione'”.

* * *

Due giorni fa bambini e genitori delle scuole Acri di via Barbieri hanno manifestato in strada per chiedere di aprire un cancello che consentirebbe loro di accedere al plesso da un ingresso posteriore, visto che usare quello principale significa fare quotidianamente con i pericoli e lo smog creato dal traffico. “Abbiamo sfilato da via Barbieri, chiusa al traffico per consentire il nostro passaggio, verso via di Corticella, dalla quale abbiamo raggiunto il cancello posteriore delle scuole Acri che vorremmo fosse aperto”, si legge in un comunicato inviato dai genitori alla nostra redazione: “All’indomani di questa riuscita iniziativa di sensibilizzazione, ne ribadiamo con puntuale determinazione l’obiettivo: urge l’individuazione e la messa in disponibilità di un contesto sicuro, salubre e socialmente aggregante per accogliere accompagnatori di tutte le età e bambini in entrata e in uscita dalla scuola”.

* * *

Fi sbraita e si indigna per un’uscita dei bimbi da una materna per partecipare alla commemorazione dei partigiani nel parco dietro la scuola. Si tratta dell’asilo don Milani, in zona Barca: i berlusconiani si sono adirati quando hanno saputo che per la giornata di oggi era in programma la partecipazione dei bimbi al ricordo della partigiana Tosca, nel parco Delcisa Gallerani a lei intitolato. Oltre al tema della partecipazione all’iniziativa, le accuse di Fi sono rivolte anche all’insegnamento di “Bella ciao”. Dopo le precedenti polemiche proprio su “Bella ciao” al nido o quelle sul testo universitario dedicato alla Lega di Salvini, insomma, la destra cittadina continua a mostrarsi molto nervosa. Sarà l’avvicinarsi del 25 aprile che, per quelcuno, evidentemente evoca brutti ricordi.